Una presenza amica e vicina ai cittadini o un anonimo emissario del comune sanzionatore implacabile? Le due immagini della polizia locale indubbiamente convivono nel pensiero della gente comune, e per cercare di arginare la sfiducia nei confronti delle istituzioni, perchè possano sentirsi interlocutori rispettati e ascoltati, la polizia locale dell’Unione dei comuni Lombarda Bassa Bresciana occidentale ha stilato una «Carta dei servizi».
L’OBIETTIVO, spiega il comandante Vittorio Paloschi, è «garantire una qualità del servizio esplicita, controllabile ed esigibile. La polizia locale si propone di presentare il proprio operato rendendo trasparenti e comprensibili le attività svolte e le modalità di accesso ai servizi».
Quattro anni fa era iniziata l’attività del nuovo Comando di polizia locale di una Unione che comprende i comuni di Orzinuovi, Lograto, Longhena, Maclodio, Orzivecchi e Villachiara. Un territorio di oltre 96 chilometri quadrati con circa 22 mila abitanti che vede all’opera 9 agenti che fanno riferimento al comando di Orzinuovi e al polo di Lograto. Hanno a disposizione 2 autovetture, 2 unità mobili, 2 motocicli, 2 etilometri, più opacimetro, telelaser, kit per falsi documentali e l’impianto di videosorveglianza comprensoriale.
Naturalmente il compito degli agenti non si limita al controllo della viabilità e alle sanzioni che, come osserva il sindaco di Lograto Gianandrea Telò, li fanno apparire «troppo fiscali, impegnati a far cassa per risanare i bilanci dei comuni e poco consapevoli dei reali problemi del cittadino».
Adesso, la Carta dei servizi fissa le attività secondo le norme statali, regionali e locali, ed elenca diritti e doveri del cittadino per il pagamento delle sanzioni, per l’eventuale ricorso, per l’accesso ai verbali e agli atti, indicando anche le sanzioni a carico dell’amministrazione pubblica in caso di inadempimento.R.C.