A Calcinato il diacono Carlo Tagliani, coordinatore della Caritas interparrocchiale Mano Fraterna, ha reso noti i dati del servizio di assistenza reso nel 2016 alle persone povere, che vivono in modo particolarmente drammatico le difficoltà economiche della crisi che morde ancora duramente.
A Calcinato, Calcinatello e Ponte San Marco i contatti sono stati rispettivamente 367, 35 e 116 e le famiglie servite 146: 83 a Calcinato, 12 a Calcinatello e 51 a Ponte San Marco. Fra di esse, oltre a quelle italiane, ci sono soprattutto famiglie marocchine, senegalesi, albanesi e ghanesi. Per quanto concerne gli interventi economici per il pagamento di bollette (energia elettrica e gas), rette degli asili, spese sanitarie e affitti, nel solo anno scorso per 62 famiglie calcinatesi sono stati spesi 34.453 euro, per 7 famiglie di Calcinatello 4.604 e per 16 di Ponte San Marco 3.289. S
Sul fronte dell’acquisto di generi alimentari di prima necessità la somma complessiva è i 13.346 euro, ai quali va ad aggiungersi la stima per altri 15.000 grazie all’aiuto alimentare gratuito dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura dell’Unione Europea. Altre attività hanno riguardato piccoli finanziameti e il servizio di reperimento delle badanti.
Nel corso dell’anno appena trascorso sono stati effettuati servizi di microcredito in collaborazione con la Bcc del Garda per tre nuclei familiari, tutti con risultato positivo, mentre sono state collocate in famiglia ben 21 badanti.F.MAR.