Un mondo dentro «Seridò»
Visitatori a quota 150 mila

La ventesima edizione di Seridò è da incorniciare. L’ultimo giorno di apertura della rassegna dedicata alla prima infanzia ha ritoccato al rialzo un’affluenza straordinaria: sono state oltre 150 mila persone che hanno visitato gli stand durante gli otto giorni di manifestazione. Il paese dei balocchi allestito al centro fiera di Montichiari è stato ancora una volta invaso da mamme e papà alle prese con bambini scatenati che si sono divertiti con oltre cinque tonnellate di sale, una tonnellata di creta, 60 chili di pongo. Anche stavolta «Libera un libro», ideata per far avvicinare al mondo della lettura i più piccini, ha colto nel segno: oltre 1.500 bambini hanno portato da casa un loro libro, lo hanno «liberato» a Seridò e ne hanno preso un altro in cambio «liberato» a sua volta da altri coetanei. «Il numero crescente di visitatori - commenta Massimo Pesenti, presidente della Fism di Brescia che organizza l’evento - è la dimostrazione che la filosofia di Seridò, dove i bambini giocano con semplicità e interagiscono con gli adulti, risulta sempre più vincente. È la stessa filosofia che si respira quotidianamente nelle 260 scuole della nostra provincia». Ma Seridò non è solo gioco: è condivisione e solidarietà. La campagna umanitaria promossa dalle bottigliette di acqua Maniva messe in vendita durante la rassegna, contribuirà alla costruzione della scuola Seridò a Murrumbene, in Mozambico.AL.FA.