Massimiliano Magli È una specie di «accordo» che non ha bisogno di essere rinnovato: nella comunità di Urago d’Oglio è tradizione che il Natale e le relative celebrazioni siano un affare dell’associazione «Amici della capanna». Da oltre vent’anni il gruppo promuove una serie di iniziative per celebrare la ricorrenza di fine anno, e il primo e più importante strumento è rappresentato dalla natività di fronte alla parrocchiale di San Lorenzo. Anche quest’anno i volontari hanno preparato un maxi presepe vivente animato da animali veri - pecore, bue e asinello - e naturalmente da figuranti. Sarà presentato alla comunità la notte del 24 dicembre: alle 22 l’inaugurazione, poi la messa solenne. Seguiranno il corteo della natività, che attraverserà il centro storico riempiendolo di suggestione, e la benedizione dello spettacolo sacro. Quindi, a mezzanotte, lo scambio di auguri con panettone, tè caldo e vin brulé, e con i canti del coro Amici miei. IL 6 GENNAIO, in occasione dell’Epifania, gli Amici della capanna torneranno sul sagrato per dare vita a una seconda rappresentazione (dalle 15), con l’aggiunta stavolta dell’arrivo dei re magi (alle 16). Infine la messa solenne, cui seguirà in piazza Marconi l’estrazione della sottoscrizione a premi promossa dallo stesso sodalizio. Un cartellone che vede la collaborazione di Comune e parrocchia. •