Calcinato è sotto shock. Il giorno dopo l’assurda tragedia costata la vita all’ex brigadiere dei carabinieri Giuseppe Brocca, lo stato d’animo della comunità è un mix di dolore e incredulità. «Ci mancheranno la sua disponibilità e la sua raffinata gentilezza», ripetono come un mantra le persone che conoscevano il 68enne morto mentre si trovava in vacanza a Otranto. Brocca, rimasto chiuso fuori dal suo appartamento, si stava calando con una fune per cercare di raggiungere il balcone quando è precipitato dall’altezza del secondo piano. Un volo che non gli ha lasciato scampo.
«ERA SEMPRE disponibile, una persona umile che si dedicava al prossimo con spontaneità», racconta il comandante della Polizia locale di Calcinato Roberto Soggiu. Brocca si era prodigato per creare in paese la sezione dell’Associazione carabinieri che ora guidava in veste di presidente. Nel 2007 si era impegnato per far sistemare una targa di fronte la piazzetta della stazione dell’Arma in ricordo dei caduti di Nassiriya. Giuseppe Brocca insomma era in congedo ma non aveva mai smesso di essere carabinieri. «Giuseppe Brocca era innamorato della divisa - sottolineano i militari della stazione dell’Arma di Calcinato -: fra pochi giorni sarebbe rientrato dalle vacanze e aveva promesso di venirci a trovare come face spesso». Invece la vita del 68enne si è spezzata nel Salento che tanto amava. La salma è rientrata nella notte nella Bassa e i funerali sono stati fissati per domani alle 16.
NATO A PALMIRAGGI, In provincia di Lecce, aveva prestato servizio in numerose stazioni e, per un breve periodo anche a Calcinato. Andato in pensione aveva deciso di dedicarsi al sociale.
«Ogni sabato svolgeva l’attività di sorveglianza sugli scuolabus e controllava anche i parchi del paese», racconta il sindaco Marika Legati. Già, perché Giuseppe Brocca era presidente della Commissione comunale Sicurezza e dunque aveva un rapporto diretto con l’Amministrazione comunale di Calcinato. «Era un prezioso punto di collegamento fra le istituzioni e le associazioni. L’attività di volontariato svolta da Giuseppe Brocca era preziosa ed apprezzata dalla comunità - continua il sindaco -. Per questo motivo abbiamo deciso che il gonfalone comunale accompagnerà il corteo funebre».
GIUSEPPE BROCCA era un punto di riferimento per la comunità. Ogni mattina si fermava a «La boutique del giornale», per ritirare la copia in abbonamento del Brescia Oggi e consegnarla alla stazione dei carabinieri. Ed era qui che scambiava qualche parola con i proprietari, Angelo e Giuseppe.
«Ogni lunedì mattina commentavamo insieme le partite della Juventus: era un amico, una persona di raffinata intelligenza - racconta Angelo dal bancone dell’edicola di via XX Settembre -. Siamo rimasti colpiti dalla sua improvvisa morte, ci mancherà». Brocca era anche un cliente abituale della farmacia del dottor Lorenzo Pasini, dove viene ricordato come «una persona squisita, discreta, con una grande attenzione verso gli altri e le loro esigenze». Questo era Giuseppe Brocca, che aveva dato il suo cuore a Calcinato e oggi, nonostante tutto, quel battito non si è interrotto e continua a vivere nei ricordi di chi l’ha conosciuto.