Un pezzo di centro cambia volto con il viale griffato dai volontari

di Massimiliano Magli
Alcuni volontari all’opera sul nuovo tracciato ciclopedonale
Alcuni volontari all’opera sul nuovo tracciato ciclopedonale
Alcuni volontari all’opera sul nuovo tracciato ciclopedonale
Alcuni volontari all’opera sul nuovo tracciato ciclopedonale

Prezziario dell’edilizia alla mano, stanno regalando al Comune di Rudiano circa 50 mila euro di lavori. I benefattori di turno sono muratori, carpentieri e anche carabinieri e alpini in congedo, che si sono prestati alla realizzazione di una strada di collegamento ciclopedonale per il centro storico. I lavori sono a buon punto e prevedono la costruzione di un tracciato riservato a biciclette e pedoni tra le vie Papa Giovanni XXIII e Don Pietro Bianchi: alla fine saranno quasi 150 metri di percorso alternativo che sarà apprezzato dai residenti tra la parte più centrale del paese (quella del polo scolastico) e la zona residenziale a Est. Sarà un beneficio doppio per la comunità, perché questa novità ha già permesso di risanare un angolo degradato del centro, pieno di sterpaglie che crescevano incontrollate ma soprattutto usato come pattumiera da tanti. Guidati da Mario Capoferri, gli alpini hanno realizzato l’intera massicciata che sarà ricoperta da brecciolino. Poi è stato gettato il calcestruzzo per i muretti che dividono la strada dai due canali irrigui laterali e ora si sta procedendo con la sistemazione delle reti anticaduta per rendere a misura di bambino il nuovo tracciato. TUTTO È NATO dai volontari: il Comune aveva ricevuto nei mesi scorsi la proposta delle penne nere, che ha ringraziato e «sponsorizzato» provvedendo all’acquisto del materiale. «L’Ufficio tecnico ha provveduto a realizzare il progetto esecutivo - spiega l’assessore all’Ambiente Angelo Brocchetti - e a seguire la sicurezza del cantiere. Per il resto il vero miracolo l’hanno messo in campo questi uomini, che stanno realizzando un’opera economicamente impossibile in questo momento per il nostro ente». Rudiano ha infatti i conti ingessati da sforamenti di bilancio pregressi e da un indebitamento notevole. I lavori hanno prima visto la ripulitura dalla vegetazione, per lo più robinie, che aveva riempito l’area. «Lo abbiamo fatto ricorrendo a un agronomo che ci ha seguito passo passo - aggiunge Brocchetti -, e siamo riusciti a salvare tutto il salvabile, compresa una giovane quercia. Poi procederemo con la messa a dimora di nuove essenze per trasformare questo spazio in un viale alberato. Non è stato facile mediare con tutti i confinanti, anche se si è trattato di un’opera donata alla comunità da volontari. Ma abbiamo anche apprezzato l’appoggio di tanti cittadini che, di passaggio, notando il cantiere, si sono offerti di aiutare e contribuire». I lavori sono infine stati concordati con il Consorzio della Roggia Vescovata e dovrebbero concludersi per Pasqua. •

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