Un punto a favore per il nuovo discount

di Cinzia Reboni
Il cantiere del nuovo discount di Bagnolo Mella
Il cantiere del nuovo discount di Bagnolo Mella
Il cantiere del nuovo discount di Bagnolo Mella
Il cantiere del nuovo discount di Bagnolo Mella

Il piano di riqualificazione urbanistica del comparto ex Materossi di Bagnolo non sarà congelato. Il Tar di Brescia ha respinto la richiesta di sospensiva del masterplan e del piano avanzato dall’immobiliare Il Ponte e dal gruppo Italmark. Al centro della vertenza l’intervento su un lotto di circa 7 mila metri quadrati composto da un’area commerciale, da un parcheggio e una zona verde. Qui - proprio di fronte all’Italmark, all’incrocio tra viale Italia e via Stazione - sta nascendo il nuovo discount della Aldi, colosso tedesco dei supermercati che fattura 58 miliardi di dollari e conta 9.600 punti vendita nel mondo.

LA RICHIESTA di sospendere i lavori si imperniava sulla decisione del Comune di non far pagare ai lottizzanti il costo della costruzione di una rotonda al servizio del nascente complesso. I giudici amministrativi hanno osservato che la condotta del Comune appare immune da vizi e che nella decisione di sollevare la Aldi dall’onere di costruire il rondò - come previsto nell’accordo già stipulato nel 2003 - non è rilevabile un danno patrimoniale per l’ente locale. In sostanza, è stata ritenuta congrua la somma di 731 mila euro che i privati verseranno come oneri di urbanizzazione, ai quali vanno aggiunti circa 440 mila euro dovuti per i cosiddetti standard di qualità.

Queste risorse, oltre che per costruire la rotonda, verranno impiegate per sistemare marciapiedi e installare nuovi impianti di illuminazione, nonchè realizzare una pista ciclabile che collegherà il complesso commerciale a via Stazione e via Lombardia, che sarà riasfaltata e attrezzata con un parcheggio sul lato est.

ALTRI FONDI verranno investiti nella realizzazione di un’area verde di fronte al Santuario della Madonna della Stella, curata dal privato, ma messa a disposizione della comunità.

Il pacchetto di opere, così come concordato nella convenzione stipulata a luglio, dovrà essere concluso prima dell’apertura della nuova attività commerciale: i lavori sono partiti alla fine di agosto e, se non ci saranno intoppi, il supermercato potrebbe essere inaugurato già nella primavera del 2018.

«L’apertura della Aldi avrà positive ricadute sull’occupazione», afferma il sindaco Cristina Almici. La catena tedesca ha annunciato l’assunzione di 15-20 addetti, che diventeranno trenta quando il supermercato andrà a regime.

Non mancano anche le perplessità sul rischio di «saturazione» del comparto commerciale: sono già 6 i supermercati presenti in paese, senza dimenticare che nella vasta area ex Sheratonn di via Gramsci dovrebbe aprire un nuovo punto vendita (in pole position c’è il Famila).

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