È un sogno andato letteralmente in cenere quello che ha rovinato ieri il sabato di tanti volontari. Un incendio di origine accidentale ha distrutto l’amatissima e frequentatissima casetta in legno sull’argine sinistro del fiume Gambara nella località Oasi.
Ideata dal «Gruppo il Fiume» era stata realizzata nell’aprile del 2004 dai volontari del paese coi materiali acquistati dal Comune, ed era meta non solo di tanti pensionati che all’esterno giocavano a carte, ma anche di molte famiglie che portavano qui i bambini a vedere gli animali: da anni qui vivono alcune oche, e una piccola colonia di germani reali nidifica sull’argine del fiume.
LA CAPANNA era anche la base per iniziative a sfondo ecologico come la giornata del Verde pulito e di altre manifestazioni come «In bici sul Gambara». Inoltre si trovava sul percorso dei «Due Argini», molto frequentato da ciclisti, sportivi e semplici camminatori.
Ora bisognerà fare l’abitudine alla sua scomparsa, dato che il fuoco l’ha letteralmente cancellata. L’incendio è scoppiato probabilmente poco prima delle 6 di ieri mattina, perché un agricoltore che era passato da lì attorno alle 5,30 non aveva visto fiamme o fumo. L’allarme è scattato immediatamente e sono intervenuti i vigili del fuoco di Verolanuova che in poco tempo hanno spento il rogo. Ma oramai la casetta costruita in legno era stata praticamente divorata e a terra erano rimasti solo avanzi carbonizzati.
Al termine delle operazioni gli stessi militi hanno ispezionato i resti e un pozzetto elettrico, stabilendo con sicurezza che a causare il guaio è stato un corto circuito ed escludendo qualsiasi ipotesi di dolo.
Sul posto oltre ai militi anche i carabinieri e il sindaco Ferdinando Lorenzetti, profondamente amareggiato per quanto accaduto. Come i tanti che frequentavano questo luogo. G.B.M.
