Una nuova scuola a Corzano
«È un investimento epocale»

di Riccardo Caffi
La nuova scuola elementare realizzata a Corzano
La nuova scuola elementare realizzata a Corzano
La nuova scuola elementare realizzata a Corzano
La nuova scuola elementare realizzata a Corzano

Sullo sfondo della celebrazione del patrono San Martino, a Corzano hanno allestito una doppia festa per sabato e domenica: l’evento più importante è sicuramente l’inaugurazione, alle 16 di sabato, della nuova elementare frequentata dai bambini del capoluogo e delle frazioni Bargnano e Meano.

L’edificio nuovo di zecca è nato accanto alla materna inaugurata sette anni fa in via Garibaldi, all’ingresso Est di Corzano. Così come quella di cui ha preso il posto e l’asilo si affacciavano appaiati su via Garibaldi, al centro del paese, vicino alla piazza e alla chiesa parrocchiale, anche la nuova arrivata - che ospita 8 aule, l’atrio e la mensa - è stata edificata in adiacenza alla materna, così da creare, secondo il progetto messo a punto dall’architetto Gianfranco Gritti di Travagliato, un polo scolastico efficiente in grado di garantire un deciso risparmio energetico e gestionale. Non solo: accanto al plesso è in fase di costruzione la palestra, che verrà utilizzata dai ragazzini ma anche per ospitare manifestazioni pubbliche.

LA SCELTA di una costruzione ex novo è stata fatta dalla giunta di Giovanni Benzoni dopo una presa d’atto: la verifica sismica sul vecchio edificio scolastico era stata negativa, e una ristrutturazione sarebbe stata antieconomica. L’elementare è costata 950 mila euro (500 mila dall’avanzo di bilancio del Comune e 450 mila ottenuti con la permuta del vecchio edificio), mentre per la palestra ne serviranno 470 mila (400 mila dalla Regione e il resto dall’ente locale).

«La realizzazione di un nuovo complesso che comprende materna, elementare e palestra è un intervento epocale per un Comune di 1.400 abitanti - commenta il sindaco Benzoni -. Corzano potrà così accogliere i bambini in edifici a norma, che dispongono anche di ampi parcheggi e accanto al vecchio plesso». La caparbietà della gente del capoluogo e delle frazioni, che alla fine del ’900 si era opposta a ogni ipotesi di tagli scolastici, è stata insomma premiata. Il nuovo polo educativo è anche una risposta all’aumento della popolazione. Dopo il minimo storico di 887 abitanti alla metà degli anni ’90, il numero dei residenti ha ripreso lentamente a risalire ed è ora attestato intorno a 1.500. Un dato che ha allontanato il pericolo della soppressione dell’elementare, mentre gli studenti delle medie vengono trasportati a Pompiano.

Detto del taglio del nastro passiamo alla festa, che entrerà nel vivo domenica con la seconda Sagra di San Martino, organizzata dal Comune e dall’associazione Asilo dei creativi. Dalle 10 alle 20 la piazza, via Curzio, il parco e la corte di palazzo Maggi ospiteranno scene contadine, macchine agricole antiche e moderne e bancarelle con prodotti gastronomici locali e stand di gruppi di volontariato e associazioni.

L’apertura sarà affidata alle 10 alla musica dei bambini della primaria; poi, dopo la messa delle 11, dalle 16 alle 19 toccherà al cabaret e alla musica con suor Letizia (Giorgio Zanetti) e alla Piergiorgio Cinelli Band. Sarà anche possibile ammirare gli affreschi di Lattanzio Gambara sulle volte delle sale di palazzo Maggi, che alla sera viene magnificamente illuminato, mentre nell’Asilo dei creativi di Meano, dalle 16 alle 20 sarà aperta la mostra d’arte contemporanea di Monica Porta, Coretta Loda ed Elena Niboli. Infine i fuochi d’artificio.

Suggerimenti