Una piazza da vivere L’Accademia lancia un futuro a tinte rosa

L’aspetto attuale di piazza Unità d’Italia di Castel Mella
L’aspetto attuale di piazza Unità d’Italia di Castel Mella
L’aspetto attuale di piazza Unità d’Italia di Castel Mella
L’aspetto attuale di piazza Unità d’Italia di Castel Mella

Francesco Gavazzi Non c’è nulla di così moderno da sfuggire alla voglia di cambiamento; oppure, come in questo caso, di miglioramento. Sarà infatto un sostanziale cambio di look quello che si sta preparando per piazza Unità d’Italia di Castel Mella. Uno dei principali spazi pubblici del paese, nato solamente nel 2008 e su cui si affacciano strutture come il municipio, il Centro diurno per anziani e la sala studio comunale, subirà presto un restyling. Niente di straordinario se non fosse per la particolarità dei progettisti: gli studenti dell’Accademia di Belle arti «Santa Giulia» di Brescia. Ieri la collaborazione tra ente locale e agenzia formativa è stata presentata ufficialmente nella sede dell’Istituto in via Tommaseo, in città, prima della firma della convenzione da parte del sondaco Girogio Guarneri e del direttore dell’Accademia Riccardo Romagnoli. Secondo quanto pianificato, in gennaio un gruppo di studenti (anzi, di sole studentesse) presenterà all’amministrazione il proprio progetto di ammodernamento della piazza: fino a oggi sono state concepite bozze provvisorie dopo i primi rilievi effettuati sul posto in ottobre, all’inizio dell’anno accademico. Il team di ragazze del corso «Progettazione di interventi urbani e territoriali» guidato dal docente Alberto Mezzana, avrà dunque il compito di presentare al Comune un progetto per la cui realizzazione l’amministrazione si è detta pronta a spendere fino a centomila euro, il cui scopo è avere un effetto positivo sulla vita sociale. NUOVE luci a led, l’impiego di materiali resistenti all’usura e rispettosi dell’ambiente, la riformulazione degli spazi per lo svolgimento del mercato e dettagli che invoglino la gente a vivere la piazza: in sintesi sono questi i punti cardine di un progetto ancora in elaborazione, i cui dettagli sono per ora riservati. «La piazza è il luogo più importante per la vita sociale di un paese - ha sottolineato Riccardo Romagnoli, direttore dell’Accademia Santa Giulia -: è un ruolo secolare, mutevole nell’abbracciare le evoluzioni storiche. Il fatto che ci sia stato affidato un compito così importante è piacevolmente atipico». «Le operazioni di valorizzazione di piazza Unità d’Italia saranno più semplici ora - ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Daniele Mannatrizio -. Negli ultimi due anni, gran parte degli spazi privati e dei negozi che si affacciano e che erano tristemente sfitti sono stati riempiti». •

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