Vietati gli alcolici in bottiglia
contro gli eccessi della movida

di Riccardo Caffi
Problemi con la «movida» nel centro storico di Orzinuovi
Problemi con la «movida» nel centro storico di Orzinuovi
Problemi con la «movida» nel centro storico di Orzinuovi
Problemi con la «movida» nel centro storico di Orzinuovi

Ogni notte del fine settimana, Orzinuovi diventa il punto di incontro della massa dei giovani della Bassa e l’indomani si presenta troppo spesso come una vetrina di eccessi e bravate, con automobili deturpate, bottiglie abbandonate, vomiti ed escrementi.

E COSÌ nella speranza di assicurare l’incolumità pubblica e la tutela della tranquillità e del riposo dei residenti del centro storico, il sindaco Andrea, dopo essersi consultato con il Comando della stazione carabinieri di Orzinuovi e con la Polizia locale dell’Unione di Comuni Bassa Bresciana Occidentale, ha emesso l’ordinanza che vieta «la vendita e la somministrazione di qualsiasi tipo di bevanda, anche non alcolica, mediante consegna al cliente di bottiglie o altri contenitori in vetro, con esclusione dei bicchieri utili al consumo all’interno del pubblico esercizio ed eventuale plateatico. L’ordinanza è valida dal 27 marzo al 26 maggio, dalle 21 alle 6 del giorno successivo. La violazione comporta la sanzione da 75 a 450 euro».

Un anno fa gli sgradevoli segni post-ubriacatura, lasciati puntualmente dai giovanissimi in piazza Vittorio Emanuele II, agli angoli delle vie laterali, nei bagni dell’oratorio Jolly avevano fatto scattare l’allarme sullo scenario preoccupante che si perpetuava ogni settimana al termine delle notti di festa ed il sindaco Andrea Ratti era intervenuto imponendo il divieto di vendere alcolici ai minorenni.

Ma anche i maggiorenni bevono e non manca chi ne abusa aggiungendo problemi ad una situazione non certo facile. «Questa situazione produce all’interno di gruppi forti tensioni, fino talvolta a degenerare in violente risse che mettono a repentaglio l’incolumità delle persone coinvolte e che, oltre ad arrecare molestia e disturbo ai cittadini residenti, rendono necessari ripetuti interventi da parte delle forze dell’ordine» lamenta il primo cittadino di Orzinuovi.

Ratti punta il dito contro l’abbandono, all’interno del salotto orceano, di bottiglie e altri contenitori in vetro, comportamenti che si sono accentuati con la liberalizzazione degli orari dei pubblici esercizi «e che - puntualizza - oltre a costituire situazione di degrado urbano e pericolo per la sicurezza dei pedoni, creano un ostacolo alle operazioni di pulizia meccanizzata delle strade».

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