Week end col botto, svaligiato il bancomat

A sinistra, la vetrata abbattuta a mazzate. A destra, lo sportello fatto a brandelli dall’esplosioneDanni per circa 50mila euro allo sportello bancario
A sinistra, la vetrata abbattuta a mazzate. A destra, lo sportello fatto a brandelli dall’esplosioneDanni per circa 50mila euro allo sportello bancario
A sinistra, la vetrata abbattuta a mazzate. A destra, lo sportello fatto a brandelli dall’esplosioneDanni per circa 50mila euro allo sportello bancario
A sinistra, la vetrata abbattuta a mazzate. A destra, lo sportello fatto a brandelli dall’esplosioneDanni per circa 50mila euro allo sportello bancario

Valerio Morabito Week end con il botto a Remedello per l’ennesimo assalto al bancomat. Due violente esplosioni che si sono susseguite in pochi minuti, hanno squarciato la tranquillità della notte nel centro del paese. Alle 3.55 di ieri la banda ha preso di mira l’erogatore della filiale Ubi di via Roma, fuggendo con un bottino che potrebbe aggirarsi intorno agli 80mila euro, anche se la cifra esatta è ancora da quantificare. A proposito, quello di ieri è il colpo numero 39 dall’inizio dell’anno. I malviventi hanno prima manomesso la telecamera della banca (girata verso l’alto in modo da non riprendere l'azione), poi disinnescato l'allarme e fatto esplodere il bancomat. PER ENTRARE nella filiale hanno in seguito frantumato la porta a vetri dell'ingresso, impugnando un grosso martello che i carabinieri hanno trovato abbandonato di fronte l'ufficio bancario. Una volta dentro hanno preso il dispenser di banconote scardinato dall’esplosione. La tecnica impiegata è ormai consolidata. I malviventi hanno fatto ricorso alla cosiddetta «marmotta», ovvero una specie di pala da pizzaiolo caricata di esplosivo ed infilata nella fessura del bancomat per farlo esplodere. Le due esplosioni, probabilmente la prima carica non era stata sufficiente, hanno anche provocato un danno stimato intorno ai 50 mila euro alla filiale e sono state udite in diverse zone del paese. «Sono stato svegliato intorno alle 4 - ha raccontato un cittadino di Remedello - pensando fosse accaduto qualcosa di terribile, come il crollo di una casa. Invece si trattava del bancomat che dista circa un chilometro da casa mia». Sul posto, nel giro di qualche minuto, sono arrivati i carabinieri della stazione di Isorella. Alle forze dell'ordine guidate dal maresciallo maggiore Gianpaolo Cetti sono state affidate le indagini. In questa circostanza, però, i carabinieri non potranno ricevere un aiuto dalle telecamere della banca perchè i componenti della banda, prima di far saltare il bancomat, hanno provveduto a modificarne la direzione di ripresa. Al momento i militari non hanno molti elementi in mano. L’assenza di immagini ha impedito di raccogliere elementi utili per identificare i banditi, il loro numero, l’automobile impiegata. I carabinieri hanno perlustrato accuratamente la zona alla ricerca di qualche vettura rubata e abbandonata nei paesi limitrofi. A Remedello non è la prima volta che viene preso di mira lo sportello bancario di via Roma. Il 18 marzo scorso i malviventi avevano assaltato con delle martellate il dispenser di banconote, ma l'allarme della banca li aveva fatti fuggire. Con ogni probabilità questa volta i ladri si sono rifatti, semprechè ad agire siano stati gli stessi dell’altra volta. •

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