Casa di riposo,
il fumo fa
scattare l’allarme

L’ambulanza che aveva accompagnato all’ambulatorio diagnostico una delle pazienti esterne di Anni Azzurri FOTOLIVE/Fabrizio Cattina I Vigili del fuoco hanno effettuato una ricognizione al primo piano della struttura di Virle  TrepontiL’uscita dalla  scala anticendio L’allarme è rientrato subito Un’anziana accompagnata all’esterno da sanitari e volontari
L’ambulanza che aveva accompagnato all’ambulatorio diagnostico una delle pazienti esterne di Anni Azzurri FOTOLIVE/Fabrizio Cattina I Vigili del fuoco hanno effettuato una ricognizione al primo piano della struttura di Virle TrepontiL’uscita dalla scala anticendio L’allarme è rientrato subito Un’anziana accompagnata all’esterno da sanitari e volontari
L’ambulanza che aveva accompagnato all’ambulatorio diagnostico una delle pazienti esterne di Anni Azzurri FOTOLIVE/Fabrizio Cattina I Vigili del fuoco hanno effettuato una ricognizione al primo piano della struttura di Virle  TrepontiL’uscita dalla  scala anticendio L’allarme è rientrato subito Un’anziana accompagnata all’esterno da sanitari e volontari
L’ambulanza che aveva accompagnato all’ambulatorio diagnostico una delle pazienti esterne di Anni Azzurri FOTOLIVE/Fabrizio Cattina I Vigili del fuoco hanno effettuato una ricognizione al primo piano della struttura di Virle TrepontiL’uscita dalla scala anticendio L’allarme è rientrato subito Un’anziana accompagnata all’esterno da sanitari e volontari

Ieri mattina a Rezzato si sono vissuti momenti di apprensione nella residenza per anziani Anni Azzurri di Virle Treponti. Il denso fumo sprigionato da un’apparecchiatura diagnostica ha fatto scattare l’emergenza incendio anche se in realtà non ci sono state fiamme da domare.

L’ALLARME È DIFATTI rientrato nel giro di pochissimi minuti, ma trattandosi di una struttura «protetta» è stato comunque necessario adottare in via meramente precauzionale tutte le misure previste dal protocollo di sicurezza a garanzia del personale della Casa di riposo e degli anziani. Grazie alla professionalità degli operatori di Anni Azzurri, il contrattempo è stato gestito con rapidità ed efficacia senza peraltro - cosa fondamentale - alimentare il panico fra gli anziani. L’episodio è accaduto attorno alle 10 di ieri.

Stando ai primi accertamenti effettuati dai Vigili del fuoco fatti intervenire a titolo preventivo dai responsabili della sicurezza della Rsa, a causa del probabile surriscaldamento di un elettrocardiografo- lo strumento medico necessario per l'esecuzione dell'elettrocardiogramma - provocato plausibilmente da un corto circuito è cominciato a fuoriuscire del fumo denso che abbinato a un odore acre e penetrane di plastica bruciata ha inizialmente messo in allerta gli operatori in servizio e alcuni pazienti - giunti con i mezzi dei volontari - in attesa di essere sottoposti all’esame.

ANZIANI E PERSONALE hanno abbandonato in ordine il primo piano della struttura socio assistenziale dove si trova appunto l’ambulatorio diagnostico. Una paziente con problemi di deambulazione - essendo gli ascensori bloccati come prevede il piano antincendio - è stata fatta scendere dalla scala antincendio. Sul posto è arrivata rapidamente una squadra dei Vigili del fuoco di Brescia, che non ha neppure avuto bisogno di utilizzare le pompe di spegnimento. Gli operatori del 115 hanno effettuato una ricognizione per verificare che non ci fossero problemi all’impianto elettrico e di aerazione. L’inconveniente sarebbe stato provocato da un banale surriscaldamento dell’elettrocardiografo. Prima delle 11 la situazione è tornata alla normalità. Arieggiati i locali invasi dal fumo, gli ospiti e il personale sono tornati all’interno della residenza socio-assistenziale.

Suggerimenti