Dramma al
lavatoio, Bagolino
sotto shock

di Mila Rovatti
Attorno al lavatoio di Bagolino il  corpo senza vita di Adriano Carè accanto alla moto da trial
Attorno al lavatoio di Bagolino il corpo senza vita di Adriano Carè accanto alla moto da trial
Attorno al lavatoio di Bagolino il  corpo senza vita di Adriano Carè accanto alla moto da trial
Attorno al lavatoio di Bagolino il corpo senza vita di Adriano Carè accanto alla moto da trial

Con l’incedere degli accertamenti assume contorni sempre più assurdi la tragedia costata la vita l’altra sera ad Adriano Carè, tornitore di 54 anni di Bagolino deceduto in un incidente dalla dinamica rocambolesca. A cinquanta metri da casa, la vittima ha perso il controllo della moto trial sbattendo contro un antico lavatoio, di quelli che a Bagolino spuntano un po’ ovunque dove un tempo le massaie sciacquavano i panni e dove venivano abbeverati gli animali.

Il destino ha voluto che il 54enne impattasse con la faccia contro uno dei sostegni della fontana. Il decesso è stato immediato: fra i primi a sopraggiungere in via Madonna San Luca teatro del dramma, la moglie Sabrina con i figli Davide di 17 anni e Nicola di 14. Per loro è stato uno shock tremendo vedere il corpo senza vita di Adriano Carè steso sul selciato.

Stando alla ricostruzione dei carabinieri di Bagolino intervenuti per i rilievi, la vittima stava scendendo dalla strada che dalla parrocchiale porta verso il monumento dei caduti, una strada praticamente deserta a quell’ora. Nell’affrontare una curva in pendenza, il 54enne è sbandato entrando in rotta di collisione con il lavatoio. La moto è stata posta sotto sequestro.

Tornitore meccanico alle Acciaierie venete, Adriano Carè era una persona benvoluta. Dedicava il suo tempo alla famiglia, al lavoro e alle sue passioni: la montagna, gli alpini, il carnevale di Bagolino. Il suo profilo Facebook è una galleria di fotografie con i suoi figli in montagna, sulla neve, fra i campi della sua Bagolino, ma anche di post che ricordano quanto un uomo è disposto a fare per la propria famiglia.

NON RIESCONO a darsi pace invece suoi famigliari, così come i tanti amici e tutta la comunità di Bagolino che incredula si prepara ad accompagnare Adriano nel suo ultimo viaggio.

Dopo il nulla osta del magistrato la salma è stato ricomposta nella camera ardente allestita nella Casa di riposo di Bagolino, da dove, questo pomeriggio partirà alle 14.30 per la celebrazione del funerale nella parrocchiale di San Giorgio, il feretro proseguirà poi per il cimitero.

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