Ferragosto esaurito
ma i turisti snobbano
lo shopping

di Maria Lisa Piaterra
I  fuochi artificiali sono diventati un must nelle iniziative  promosse a Ferragosto sul lago di Garda
I fuochi artificiali sono diventati un must nelle iniziative promosse a Ferragosto sul lago di Garda
I  fuochi artificiali sono diventati un must nelle iniziative  promosse a Ferragosto sul lago di Garda
I fuochi artificiali sono diventati un must nelle iniziative promosse a Ferragosto sul lago di Garda

Ferragosto da tutto esaurito. Il basso Garda seduce i turisti provenienti da ogni parte del mondo confermando il trend positivo registrato sin dall’inizio della stagione turistica. Il lago mantiene alta la sua attrattività confermandosi tra le mete più gettonate per le vacanze estive. Gli operatori del settore attendono per questa settimana il massimo afflusso di presenze che proseguirà sino alla fine del mese e in alcune località come Sirmione, per tutto settembre.

«SICURAMENTE sarà un Ferragosto da tutto esaurito – annuncia il presidente del Consorzio albergatori e ristoratori di Sirmione, Fabio Barelli – e il trend positivo di quest’estate si prolungherà sino al termine del prossimo mese». Tanta clientela italiana negli alberghi della penisola come tradizione nel mese dedicato per eccellenza alle vacanze. Una percentuale maggiore di ospiti stranieri si registra invece nella vicina Desenzano come ha spiegato il presidente di Hotels Promotion Desenzano, Marco Polettini: «In questo periodo abbiamo riscontrato una prevalenza di clientela straniera, anche se ci sono molti italiani in particolare nelle strutture che offrono la possibilità di fare la pensione completa. In generale il trend di presenze è positivo e in linea con quello dei due anni precedenti. Nel complesso ci possiamo dire soddisfatti». Segnali più che positivi arrivano anche da campeggi, bed & breakfast case vacanze, ristoranti e bar che come ogni anno in questo periodo vengono presi d’assalto da turisti provenienti da oltreconfine, in particolare tedeschi e olandesi. Nonostante l’elevato afflusso di visitatori il settore del commercio non sempre consegue gli stessi risultati di quello alberghiero ed extra alberghiero. È il caso, ad esempio, di Sirmione dove il presidente dell’associazione commercianti, Diego Bianchi, lamenta una lieve flessione rispetto allo scorso anno causata per lo più da un turismo sempre più «mordi e fuggi» poco in linea con le peculiarità e la vocazione della Perla del Garda.

«IL MOTIVO È da ricercarsi – spiega Bianchi – nell’abbassamento del livello qualitativo della potenziale clientela che si innesta in una generale flessione a livello nazionale. Il nostro obiettivo è quello, terminata la stagione, di sederci ad un tavolo con gli altri operatori presenti sul territorio per mettere a punto un progetto complessivo di accoglienza mirato a ritagliarci uno spazio all’interno del turismo di qualità». In questa direzione un primo passo è già stato fatto con il progetto di accoglienza «Grifo Parking Eco City» rivolto agli ospiti delle strutture ricettive prive di parcheggio, collocate tra il ponte di accesso e piazza Piatti, avviato lo scorso primo agosto in via sperimentale e volto a limitare il numero di accessi di vetture in centro storico. Affidato dal Comune a Sirmione Servizi il progetto sta avendo piena applicazione proprio in questo periodo ferragostano. «In questi giorni – conferma Fabio Barelli – stiamo avendo un riscontro molto positivo da parte dei clienti delle strutture prive di parcheggio che per la stragrande maggioranza stanno usufruendo del servizio. Si tratta di un progetto di qualità - rimarca Barelli - che, insieme ad altri che speriamo di riuscire a mettere in campo, rientra nell’ottica di far sì che il nostro centro storico venga sempre più visitato e meno calpestato».

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