A Briano si radunano gli alpini

di L.SC.
La splendida vista che si gode dalla chiesetta rifugio di Briano
La splendida vista che si gode dalla chiesetta rifugio di Briano
La splendida vista che si gode dalla chiesetta rifugio di Briano
La splendida vista che si gode dalla chiesetta rifugio di Briano

Festa grande oggi alla chiesetta rifugio di Briano, che ospiterà il tradizionale evento alpino organizzata dal gruppo locale affiliato alla sezione Montesuello di Salò. Quella di oggi sarà l’edizione numero trenta ospitata da uno spazio diventato ancora più accogliente dopo i lavori di ristrutturazione che hanno riguardato l’ampliamento del rifugio, la messa a norma dei servizi igienici e la sistemazione del piazzale antistante la chiesetta. Un luogo ideale insomma per trascorrere una splendida giornata all’aria aperta con gli amici e la famiglia e magari concedersi una passeggiata indimenticabile. A fianco del rifugio, infatti, il sentiero conduce dopo circa mezz’ora di cammino sulla vetta del monte Comer, dove dalla postazione Ersaf di osservazione dei rapaci si gode una straordinaria vista mozzafiato sulla quasi totalità del lago di Garda. DA QUALCHE anno il rifugio ospita anche una delle sei stazioni microsismiche installate in provincia dall’Istituto di geofisica e di bioclimatologia sperimentale del Garda di Desenzano. «Una tra le più sensibili dell’Italia settentrionale - spiega il direttore scientifico Gianfranco Bertazzi - capace di rilevare anche movimenti sismici al confine con la Slovenia». Tornando alla festa, il ritrovo è fissato per le 10 al rifugio di Briano. In un programma che si aprirà alle 11.15 con l’alzabandiera e l’omaggio alla lapide dei Caduti. Al termine della messa è previsto il rancio a base di polenta e spiedo o in alternativa dell’ottimo salmì di cervo con polenta. L’intero pomeriggio sarà allietato dalla partecipazione della banda cittadina Giuseppe Verdi di Toscolano Maderno. •

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