A «Profumi di Mosto» la Valtenesi è da bere

Sono ventuno le cantine aperte sparse in dodici comuni diversi
Sono ventuno le cantine aperte sparse in dodici comuni diversi
Sono ventuno le cantine aperte sparse in dodici comuni diversi
Sono ventuno le cantine aperte sparse in dodici comuni diversi

La carica dei 1500: tanti sono i winelover attesi domani per la sedicesima edizione di «Profumi di Mosto», itinerario enogastronomico organizzato dal Consorzio Valtenesi e che anche quest’anno vede la partecipazione di 21 cantine, sparse in 12 Comuni (da Desenzano a Pozzolengo, da Manerba a Calvagese).

Voglia d’autunno con i sapori della vendemmia (alcuni l’hanno già finita, per altri è ancora in corso): partecipare costa 30 euro, con biglietti acquistabili in loco in qualsiasi cantina (ma chi li ha acquistati in prevendita ne ha pagati solo 25). Ciascun ticket contiene un carnet di nove degustazioni, suddivise in tre percorsi: sette le cantine già programmate, un’ottava a scelta (il jolly) oltre al gran finale in Villa Galnica a Puegnago, dove ci saranno tutte le etichette (una cinquantina).

Il percorso «A» parte da Bedizzole, poi Pozzolengo, Moniga, Puegnago, Lonato, Muscoline e Calvagese, il «B» da Manerba, poi Moniga e Muscoline, Calvagese, Polpenazze, Padenghe e Desenzano, il «C» da San Martino, quindi Moniga, Puegnago, San Felice, Bedizzole, Calvagese e Polpenazze. Per ogni degustazione di vino rosso o Chiaretto le cantine proporranno abbinamenti gastronomici, in collaborazione con ristoratori e produttori locali: anche il menu è da leccarsi i baffi, e decisamente crossover, dalla pizza ai sedanini al ragù d’anatra, spiedo e polenta, ravioli e stracotto.

In alto i calici: le cantine accoglieranno gli ospiti dalle 11 alle 18, poi gran finale a Villa Galnica fino al tramonto. Tutti i dettagli su profumidimosto.it.A.GAT.

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