Al confine tra storia e mito Drugolo è tutta da scoprire

di R.DAR.
La chiesetta dei Morti della Selva nell’antico borgo di Drugolo
La chiesetta dei Morti della Selva nell’antico borgo di Drugolo
La chiesetta dei Morti della Selva nell’antico borgo di Drugolo
La chiesetta dei Morti della Selva nell’antico borgo di Drugolo

Il fascino sinistro dell’antica chiesa dei Morti della Selva, a settentrione di Drugolo, sarà al centro di un incontro promosso per domenica alle 17 dall’associazione Arte con Noi. Sono previsti gli interventi di Simona Cremonini, esperta di leggende gardesane, e di Cinzia Pasini, storica dell’arte. A seguire musica a tema tra rock e horror con il gruppo Caronte, ovvero Alberto Martinelli al violino, Gabriele Miglioli al violoncello, Elena Trovato all’arpa e Luigi Signori a pianoforte e voce. Al termine aperitivo con rosticceria salata e degustazione di vini della Cantina Marsadri. La chiesa è stata messa in salvo nel 2013 grazie alla comunità monastica della Metropolia Ortodossa di Milano e Aquileia che, dopo un accordo con i proprietari, i Baroni Lanni Della Quara, ha ricevuto in comodato d’uso questa splendida struttura edificata all’interno del lazzaretto, dove vennero raccolte le centinaia di vittime della spaventosa peste del 1445. Ora il monastero ortodosso, uno dei pochi del Nord Italia, è una realtà ben radicata, con tre monaci che lo custodiscono. Prenotazione obbligatoria al 3403503863. •

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