Aumenta la videosorveglianza Il Comune investe in telecamere

di Alessandro Gatta
Un rinnovato sistema di videosorveglianza permetterà un più capillare controllo del territorio
Un rinnovato sistema di videosorveglianza permetterà un più capillare controllo del territorio
Un rinnovato sistema di videosorveglianza permetterà un più capillare controllo del territorio
Un rinnovato sistema di videosorveglianza permetterà un più capillare controllo del territorio

Un maxi-restyling da quasi 100mila euro per gli impianti di videosorveglianza sparsi in tutto il territorio comunale, dal centro alle frazioni: tra posizionamento di nuove telecamere e sostituzione di quelle esistenti il progetto prevede addirittura 17 interventi diversi. Non male: e buona parte di questi, fino al 40% del totale, potrebbero essere finanzati direttamente dalla Regione. ANCHE IL COMUNE di Desenzano ha infatti partecipato al bando regionale per l’assegnazione di cofinanziamenti per la realizzazione di progetti di videosorveglianza che mette in campo risorse per 3,6 milioni di euro, di cui 2,8 milioni per i progetti presentati da Comunità montane, Unioni di Comuni o enti associati, e altri 800mila per i progetti presentati dai singoli Comuni. Desenzano stavolta corre da sola, fa parte della seconda opzione: il finanziamento regionale potrebbe coprire fino a 40mila euro di spesa. La relazione di progetto è stata affidata all’ingegner Sauro Barbò, un esperto sul tema e che già ha collaborato anche con la precedente amministrazione: sono quattro le nuove telecamere previste nel piano e altre 13 invece le sostituzioni di quelle esistenti con nuovi impianti. I dettagli. In via dei Colli Storici, la strada che porta a San Martino lungo la Sp13, è prevista l’installazione ex novo di una telecamera attrezzata per la lettura delle targhe supportata da una telecamera cosiddetta «di contesto» (ad alta risoluzione, per riprese di qualsiasi genere) ma bidirezionale, in grado quindi di inquadrare la strada nei due sensi di marcia. L’installazione di telecamere ex novo (di tipo Dome o Bullet, quindi a cilindro o a cupola) è programmata anche nel parcheggio della casa di riposo di via Gramsci e nell’area vasta di via Marconi e via Pasubio, vicino alla scuola primaria: in entrambi i casi le telecamere fisse saranno affiancate da telecamere di tipo Dome panoramiche, con riprese a 360 gradi fino a 12 megapixel. Le altre sostituzioni, tutte al costo di circa 5000 euro ciascuna (e tutte panoramiche): al porto di Desenzano nell’area della diga, sul lungolago Cesare Battisti, al parco della Maratona, nelle tre piazze del centro storico (Matteotti, Cappelletti e Feltrinelli), al Parco del Laghetto di Rivoltella, nelle rotatorie di via Cavour e via Andreis, al parco della Spiaggia d’Oro, in piazza a Rivoltella. I lavori saranno affidati alla Surveye di San Zeno Naviglio, per un totale di 93mila euro. «Puntiamo a ottenere più risorse per garantire maggiore sicurezza - spiega il vicesindaco Paolo Formentini - senza dimenticare che l’efficienza della videosorveglianza è un punto fondamentale del programma della nostra amministrazione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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