Bar, negozi, ristorante e uffici: nasce il comparto via Marconi

di Alessandro Gatta
L’area di via Marconi che ospiterà i nuovi spazi direzionali e commerciali:  i lavori sono già iniziati
L’area di via Marconi che ospiterà i nuovi spazi direzionali e commerciali: i lavori sono già iniziati
L’area di via Marconi che ospiterà i nuovi spazi direzionali e commerciali:  i lavori sono già iniziati
L’area di via Marconi che ospiterà i nuovi spazi direzionali e commerciali: i lavori sono già iniziati

Bistecche e negozi, bar e uffici pronti all’uso per il prossimo Natale: è questo il cronoprogramma dei lavori di realizzazione della nuova struttura commerciale di via Marconi, a Desenzano, all’angolo con via Andreis, dove fino a poco tempo fa trovava posto un benzinaio con autolavaggio, che intanto si è già trasferito in via San Benedetto, sulla mini-tangenziale (in direzione Padenghe). IL PIANO via Marconi è vecchio di quasi 10 anni, approvato due amministrazioni fa quando ancora governava Cino Anelli: rimasto fermo a lungo, è partito poco più di un anno fa con i lavori proseguiti poi a tempo di record (e a chilometro zero: prefabbricati Bonetti di Castenedolo, opere di Vecchio Costruzioni di Desenzano). Dal punto di vista commerciale, la certezza è una soltanto: sulla parte affacciata verso via Andreis troverà posto una maxi-steakhouse da oltre 600 metri quadri a marchio Roadhouse Grill, storico brand della ristorazione a base di carne (e bistecche) fondato nel 1992 in Florida e ora controllato dal gruppo Cremonini, colosso della carne con un fatturato di oltre 4 miliardi di euro e più di 16mila dipendenti. Una volta aperto, sarà il quinto Roadhouse nel raggio di 40 chilometri, dopo quelli di Brescia, Affi, San Giovanni Lupatoto, Verona e Curtatone. Ma di fianco alla steakhouse ci sono almeno 3000 metri quadri di spazi da riempire: congelata l’ipotesi originale di ambito residenziale, per cui si prevedeva una quindicina di appartamenti, oggi le aree sono tutte a destinazione commerciale e direzionale. In attesa di conferme definitive, sono dunque attesi negozi, uffici e pure un bar (e pare con declinazione gourmet), oltre a una cinquantina di posti auto. Parlando di via Marconi è impossibile non citare l’ex Fili Legnami: dopo oltre un anno di attesa (e quando mancava solo un mese alla scadenza dei termini) i privati hanno firmato la convenzione che vale come via libera alla realizzazione di un nuovo (ma piccolo) centro commerciale e in questi giorni è stato richiesto il permesso di costruire. Il Piano attuativo prevede un supermercato alimentare da 1534 metri quadri, di cui circa un migliaio di superficie di vendita; a fianco una seconda struttura commerciale da 372 metri, e 120 nuovi posti auto (60 a uso pubblico). La convezione è stata firmata il 3 agosto, annunciata in Consiglio circa un mese e mezzo più tardi: la durata del contratto è di 10 anni. Ma bastano pochi passi lungo via Marconi e sorge un problema ancora più grande: gli spazi dismessi dell’ex fabbrica Federal Mogul, sei edifici per un totale di 22mila metri di superficie coperta, su un terreno di oltre 34mila. Un paio d’anni fa erano in vendita in blocco a 7 milioni: adesso sono ancora lì, e nessuno sa quale sarà il loro destino. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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