Bogliaco, piazza e porto si rifanno il trucco

di Luciano Scarpetta
Le attuali condizioni dell’ex biglietteria dell’imbarcaderoIn una simulazione grafica il futuro bar a due passi dal lago
Le attuali condizioni dell’ex biglietteria dell’imbarcaderoIn una simulazione grafica il futuro bar a due passi dal lago
Le attuali condizioni dell’ex biglietteria dell’imbarcaderoIn una simulazione grafica il futuro bar a due passi dal lago
Le attuali condizioni dell’ex biglietteria dell’imbarcaderoIn una simulazione grafica il futuro bar a due passi dal lago

Una piazza nuova che invogli la gente a frequentarla, provando a ravvivare un luogo affollato soltanto per qualche settimana all’anno, durante il boom vacanziero dell’estate o nella settimana velica della Centomiglia.

Qualcosa finalmente si sta muovendo a Bogliaco, dove si lavora per dare un volto nuovo alla frazione dopo anni di abbandono. Facendola tornare magari ancora centro di aggregazione per i suoi abitanti e restituendole il ruolo di richiamo turistico necessario per ridare ossigeno alle poche e coraggiose iniziative commerciali ancora presenti e che hanno resistito.

INIZIERANNO finalmente a ottobre, al termine della stagione velica, i lavori di riqualificazione e recupero dell’ex imbarcadero antistante il pontile di attracco della Navigarda. Il progetto, che è stato redatto dall’Autorità di Bacino, prevede il cambio di destinazione d’uso da imbarcadero-biglietteria a bar mediante la demolizione dell’edificio esistente e la ricostruzione di un nuovo volume adeguato alle norme anti sismiche, mantenendo in gran parte il sedime preesistente. L’immobile si trova su un’area del Demanio lacuale e proprio per questo motivo, dopo i lavori, anche il bando di gestione sarà sempre a cura dell’Autorità di Bacino.

«IL COSTO dell’opera - spiega il sindaco di Gargnano Giovanni Albini - è quantificabile attorno ai 300 mila euro, somma che sarà cofinanziata nell’ambito della programmazione regionale degli interventi sul demanio lacuale per il triennio fino al 2018. Come Comune finanzieremo i lavori per la quota eventualmente non coperta dal programma triennale regionale, compensando con l’ammontare dei canoni per le occupazioni del demanio lacuale, introitati dall’Autorità di bacino e non ancora trasferiti al Comune».

MA NON È TUTTO: «Dopo aver spinto tantissimo per realizzare quest’opera sull’unico immobile in cui si poteva fare un intervento pubblico - continua Albini - stiamo provando anche ad anticipare i tempi della riqualificazione della pavimentazione di parte della piazza, il fronte a lago che dall’ex imbarcadero arriva fino al ristorante Scoglio. Sarebbe auspicabile poter eseguire i lavori durante la realizzazione del bar, così da avere tutto pronto per l’inizio della prossima stagione estiva».

Per quel tratto di proprietà demaniale infatti l’Autorità di Bacino ha stanziato in bilancio ulteriori 250mila euro. L’obiettivo è di recuperare e razionalizzare le grandi superfici che Bogliaco ha verso il lago attualmente sottoutilizzate, invertendo la tendenza di una piazza negli ultimi anni troppo desolata e deprimente. Un obiettivo ambizioso, ma che va nella direzione della complessiva rinascita del borgo che accoglie i turisti che da sud si spingono fino a Gargnano.

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