Case e terreni sul percorso: altro giro di comunicazioni

di F.MAR.
Il consigliere Ennio Allegri
Il consigliere Ennio Allegri
Il consigliere Ennio Allegri
Il consigliere Ennio Allegri

Secondo giro di incontri mercoledì sera a Calcinato sul progetto dell’alta veloocità Brescia-Verona con i cittadini proprietari di terreni, attività produttive e abitazioni soggetti ad esproprio. Incontri rigorosamente a porte chiuse, mentre nella sottostante piazza una trentina di militanti No Tav si sono avvicendati nel presidio, spiegando al microfono le ragioni dell’opposizione. Frattanto dall'Ufficio Tecnico si è appreso che i documenti relativi al progetto esecutivo della nuova linea «non sono depositati agli atti comunali». Su questo aspetto interviene Ennio Allegri, capogruppo consiliare di Bene Comune, il quale si chiede «come mai, mentre dal governo comunicano che sulla questione Tav si riservano una decisione definitiva entro fine anno, registriamo qui una improvvisa accelerazione delle procedure? In assenza di un progetto esecutivo, quale mandato ha il general contractor per condurre incontri di questo tipo?». Per il Comitato Cittadini, invece, Laura Corsini informa di «aver ricevuto numerose segnalazioni di solidarietà per le due manifestazioni di agosto, da parte di persone che, avendo partecipato agli incontri in municipio, affermano di non aver compreso né condiviso le motivazioni e le modalità del ruolo assunto dal Comune in questa vicenda». Comune che ha garantito comunque un canale di informazione sulle ultime novità rispetto alla procedura che verrà eseguita e ai suoi tempi di attuazione. Naturalmente chi non ha avuto la possibilità di partecipare ai due incontri - la maggioranza dei 110 convocati - potrà fissare un appuntamento nei prossimi giorni con i tecnici di Cepav Due, che restano a disposizione ad incontrare i singoli proprietari in un ufficio del municipio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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