Centro senza auto, scatta il piano bis

di Maria Lisa Piaterra
L’ingresso del parcheggio Monte Baldo: qui saranno lasciate le auto dai turisti che alloggeranno in centroIl castello e i turisti che sciamano verso il centro: con la pedonalizzazione stop al traffico di automobili
L’ingresso del parcheggio Monte Baldo: qui saranno lasciate le auto dai turisti che alloggeranno in centroIl castello e i turisti che sciamano verso il centro: con la pedonalizzazione stop al traffico di automobili
L’ingresso del parcheggio Monte Baldo: qui saranno lasciate le auto dai turisti che alloggeranno in centroIl castello e i turisti che sciamano verso il centro: con la pedonalizzazione stop al traffico di automobili
L’ingresso del parcheggio Monte Baldo: qui saranno lasciate le auto dai turisti che alloggeranno in centroIl castello e i turisti che sciamano verso il centro: con la pedonalizzazione stop al traffico di automobili

Al via in autunno la sperimentazione della parziale pedonalizzazione del centro storico di Sirmione, con specifici servizi di accoglienza per i clienti diretti agli hotel del borgo. Si tratterà di una sorta di prova generale, che dopo eventuali migliorie che si dovessero rendere necessarie, potrà decollare nella primavera del prossimo anno.

L’OBIETTIVO è quello di alleggerire il traffico veicolare in centro, diminuendo gli accessi degli autoveicoli diretti alle strutture ricettive prive di un parcheggio.

Per i clienti degli alberghi verrà allestito un punto di accoglienza e trasporto bagagli fuori dall’ingresso del centro storico, presumibilmente in piazzale Europa, davanti al Palazzo dei Congressi.

I turisti potranno parcheggiare la propria vettura in un apposito spazio videosorvegliato predisposto all’interno del parcheggio Monte Baldo e da qui essere accompagnati nei propri hotel via terra mediante mezzi elettrici oppure in motoscafo via lago. In realtà se n’era già parlato ampiamente prima dell’avvio della stagione turistica in corso e il progetto avrebbe dovuto essere avviato il 12 giugno, ma si era poi arenato.

«ABBIAMO dovuto affrontare alcune problematiche - spiega il presidente del Consorzio albergatori e ristoratori di Sirmione, Fabio Barelli - la nostra intenzione era quella di partire con un servizio eccellente e il rischio era quello di non farcela nei tempi che erano stati stabiliti. Per questo abbiamo dovuto rimandare». Nelle prossime settimane un apposito tavolo di lavoro definirà le modalità della sperimentazione che dovrebbe durare circa un mese tra settembre e ottobre.

«Io e i miei colleghi crediamo molto in questo progetto - prosegue Barelli - poiché riteniamo possa alleggerire in buona percentuale il traffico veicolare all’interno del centro storico. L’obiettivo - aggiunge - è di offrire un servizio di qualità ai nostri ospiti e trasformare questo periodo di prova in un progetto definitivo per la prossima stagione turistica». Lo auspica anche il sindaco, Alessandro Mattinzoli, che non nasconde la delusione per non aver visto concretizzato il progetto già quest’estate.

«C’È SEMPRE stato un rapporto sinergico e di collaborazione con il Consorzio degli albergatori su numerose tematiche - sottolinea il primo cittadino di Sirmione - ma purtroppo sul fronte viabilistico si fatica a trovare incisività e operatività. Per questo motivo abbiamo dato l’input - prosegue - a iniziare almeno in chiusura di stagione una fase sperimentale che possa essere propedeutica per il prossimo anno». I dettagli verranno definiti entro la fine del mese e anche se l’affluenza turistica del periodo prescelto non sarà paragonabile a quella dei mesi estivi, potrà dare comunque indicazioni concrete per la messa a punto di un programma definitivo per il prossimo anno. Una serie di accorgimenti e di strategie che possano consentire finalmente di alleggerire la viabilità in centro storico, meta ogni anno di migliaia di visitatori. In ballo ci sono la vivibilità e la salute della penisola.

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