Cervo salvato da fungaioli e cacciatori

La cerva impigliata nel cancello BATCH

Durante le escursioni nei boschi, capita non di rado di udire il caratteristico bramito dei cervi maschi durante la stagione degli amori. Non era questo però il richiamo udito sabato da una coppia di cercatori di funghi sull’altopiano di Cima Rest a Magasa: il bramito disperato era quello di una femmina di cervo rimasta intrappolata con la testa e le zampe anteriori in una cancellata di legno alta un paio di metri: «Inizialmente - racconta Ferruccio Bettarini del bar ristorante Tavagnu di Cima Rest - i due cercatori pensavano a una pecora, ma sul dosso hanno capito che era un cervo».

La femmina di cervo stava arrancando nel prato trascinandosi il cancello di legno. Tornati al bar hanno spiegato la situazione a Bettarini che ha contattato un amico cacciatore nei paraggi, il quale dopo pochi minuti, si è materializzato armato non di doppietta ma con una provvidenziale motosega.

«Con una buona dose di coraggio – racconta Bettarini – si è avvicinato all’animale ed è riuscito a liberarlo. Probabilmente si tratta della cerva che abitualmente fa capolino qui tra i fienili di Cima Rest: in primavera è stata vista diverse volte a brucare le viole dalle fioriere». L.SCA.

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