Comuni ricicloni
Polpenazze al top
Limone sul fondo

Un mezzo di Garda Uno
Un mezzo di Garda Uno
Un mezzo di Garda Uno
Un mezzo di Garda Uno

La questione dei rifiuti, urbani e domestici, storie di vita quotidiana: ma è difficile immaginare quanto sia «pesante». Solo i numeri rendono bene la proporzione del fenomeno: 80mila tonnellate di rifiuti l’anno, il peso di una nave da crociera, 218 tonnellate al giorno, il peso di un Boeing 747 a mezzo carico. Questo è quanto si raccoglie per le case e per le strade, con 100 automezzi e 100 operai: sono i dati del servizio di igiene urbana resi noti da Garda Uno, la multiutility a proprietà pubblica (controllata da 31 Comuni bresciani) con sede a Padenghe e che si occupa di gestione e raccolta in 22 paesi, per la maggior parte gardesani (oltre a Calcinato e Manerbio).

MA COSA (e quanto) si raccoglie? Nel 2016 sono state 21 mila le tonnellate di indifferenziato, quelli che vanno a finire nell’inceneritore, 26 mila di rifiuti biodegradabili di cucina o giardini, 10 mila di carta, 9 mila di vetro e lattine, 4 mila di plastica, 3 mila di legno, quasi 1000 di metallo. Rifiuti che vengono riciclati per tornare a essere materia prima per l’industria: impianti di compostaggio, cartiere, vetrerie, fonderie e acciaierie, produzione di pannelli, apparecchiature elettriche, abbigliamento. E negli anni (grazie soprattutto al porta a porta) la quota dei rifiuti bruciati è diminuita drasticamente: 30mila tonnellate all’anno in meno rispetto al 2012. Questi invece i Comuni più «ricicloni» tra quelli gestiti da Garda Uno: vince Manerbio (77,4% di raccolta differenziata), tra i gardesani Polpenazze è ancora il migliore (76,1%), seguito da Soiano (72,9%, in calo), da Lonato (72,1%), Manerba (70,9%, in crescita di oltre 8 punti), Calvagese (70,3%) e quindi Desenzano (70,1%).

Tra i gardesani che già utilizzano il porta a porta i peggiori sono Moniga (60,6%) e Limone (53.2%). Ci sono poi quelli che il porta a porta non ce l’hanno: Valvestino, Tremosine, Tignale, Gargnano, Magasa. I miglioramenti più significativi tra i nuovi arrivati: San Felice 69% di differenziata (porta a porta al via un anno fa, +17%), Salò 68% (al via da febbraio 2016, addirittura +38%), Toscolano 69% (da dicembre 2015, +34%). Tra le novità del 2016 il potenziamento dei punti di raccolta per rifiuti speciali.

Nel 2017 largo ai camion elettrici o ibridi.A.GAT.

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