Dagli olivi del Vittoriale l’oro del Vate

di Sergio Zanca
Una bottiglia di «Oleum Vatis»Alcuni degli olivi che si trovano all’interno del parco del Vittoriale
Una bottiglia di «Oleum Vatis»Alcuni degli olivi che si trovano all’interno del parco del Vittoriale
Una bottiglia di «Oleum Vatis»Alcuni degli olivi che si trovano all’interno del parco del Vittoriale
Una bottiglia di «Oleum Vatis»Alcuni degli olivi che si trovano all’interno del parco del Vittoriale

Una lunga giornata dedicata a D’Annunzio e al Vittoriale. Appuntamento in serata, a partire dalle ore 18, con la festa della fertilità e dell’abbondanza. Clou dell’evento la presentazione dell’olio di Gabriele D’Annunzio, «Oleum Vatis», frutto di quanto raccolto dai 395 ulivi del Vittoriale (poche centinaia di bottiglie numerate), grazie alla collaborazione della società agricola Il Cavaliere di Salò. Fondata nel 2014 da Massimiliano Basile e Simone Bonzanini, l’azienda affianca all’ambito agricolo quello sociale, impiegando giovani che non hanno un lavoro, non studiano, ed escono da situazioni di disagio, scegliendo di cambiare vita. Si prende cura di oliveti trascurati, facendoli rendere di nuovo. Come accaduto per la varietà Casaliva del Vittoriale. Sarà inoltre raccolto il primo grappolo d’uva che consentirà di produrre nei prossimi mesi il vino del poeta, sotto l’occhio attento del Consorzio della Valtenesi. Una vendemmia simbolica dalle vigne messe a dimora l’anno scorso nel prato di Villa Mirabella. Dopo l’alzabandiera nella piazzetta Dalmata, nella cornice del laghetto delle Danze il presidente Giordano Bruno Guerri illustrerà i progetti, che riguardano tutti i campi dell’artigianato: dall’agricoltura (l’extravergine e il rosso di qualità) all’arte guantaia, con le preziose riproduzioni realizzate da Duecci Guanti, mostrate in anteprima. In campo letterario il 2018 ha regalato una serie di pubblicazioni a tema dannunziano, che saranno presentate al pubblico. Tra le ultime ricordiamo «Non piove» di Massimo Parolini, «Il fastello della mirra» a cura di Angelo Piero Cappello, ma anche «Gabriele d’Annunzio ottanta anni dopo, la biblioteca di via Senato» di Gianluca Montinaro e «Al Vittoriale nei ricordi di Luigi Mometti» di Elisabetta Conti. NON POTRANNO infine mancare le donazioni di pittori e scultori: la cittadella è sempre un luogo privilegiato di esposizione dell’arte contemporanea. Stavolta il Club 41 Italia regalerà il quadro di Luca Dall’Olio «Volo sul Vittoriale», mentre Sergio Monari porterà «Rebis». Dalle 21 alle 23 ultima occasione per la visita notturna alla Prioria, al Museo d’Annunzio Segreto, dell’Eroe e ai luoghi illuminati (Mas e Nave Puglia). La biglietteria sarà aperta fino alle 19. •

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