Dal Garda emerge un altro «mostro»

Alberto Rania con la sua preda
Alberto Rania con la sua preda
Alberto Rania con la sua preda
Alberto Rania con la sua preda

Continuano a emergere «mostri» dalle acque del lago. Dopo la cattura record nei giorni scorsi a Gargnano della trota di 13 chili e 200 grammi portata a riva dal pescatore professionista Luca Dominici, un nuovo esemplare di quasi identiche proporzioni è stato pescato nel golfo di Riva. A catturarlo, e non poteva essere altrimenti, Alberto «el pescador» Rania di Riva, che già a maggio aveva preso un luccio di un metro e mezzo, 145 centimetri per 22 chili, il più grosso mai pescato nel Garda. Questa volta si tratta di una trota lacustre del ragguardevole peso di 12 chili e 7 etti, intrappolata all’alba nelle reti posizionate come ogni sera al largo del golfo.

«Per me è la più grossa mai pescata - esclama - e probabilmente la più grossa emersa dalle acque trentine: in passato ne avevo presa una da 11 chili e un amico con la tirlindana da 9 chili, ma questa le batte tutte». Alberto non proviene come i Dominici di Gargnano da una dinastia di pescatori: tre anni fa seguendo l’istinto e la sconfinata passione per questo mestiere, aveva abbandonato il posto fisso in cartiera per dedicarsi alla pesca nel lago e alla vendita diretta del pesce fresco con il suo riconoscibilissimo Apecar. La trota gigante è stata acquistata dall’hotel più prestigioso di Riva, il Lido Palace.L.SC.

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