Deltaplano:
c’è lo «stop»
alle ricerche

Cessato allarme al porto di Lugana a Sirmione. Le ricerche del presunto deltaplano inabissato nelle acque del lago sono state interrotte ieri per l’assenza di riscontri oggettivi del presunto incidente.

IMPOSSIBILE stabilire cosa possano aver visto i due testimoni oculari, che avevano lanciato l’allarme nel pomeriggio di lunedì. Entrambe le segnalazioni avevano riferito di un deltaplano o un parapendio di colore rosso, con una persona a bordo, che d’improvviso sarebbe precipitato nel lago a circa 500 metri dalla costa scomparendo dalla visuale. Le ricerche non hanno portato alla luce alcun elemento riconducibile al velivolo, nonostante le accurate perlustrazioni eseguite fino a tarda sera da Guardia costiera, dai Vigili del fuoco, carabinieri, Polizia locale, Nucleo sommozzatori di Milano e Volontari del Garda.

L’assenza di denunce di persone scomparse, insieme alla mancanza di prove tangibili, ha fatto prevalere con il passare delle ore l’ipotesi di un falso allarme. M.L.P.

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