Desenzano, mini tangenziale sommersa

di A.GAT.
La mini-tangenziale di Desenzano trasformata in un lago
La mini-tangenziale di Desenzano trasformata in un lago
La mini-tangenziale di Desenzano trasformata in un lago
La mini-tangenziale di Desenzano trasformata in un lago

Strade come fiumi in piena, tombini che saltano, case e negozi invasi da acqua e detriti, cantine allagate, perfino un supermercato evacuato e una frana che per poco non ha sommerso una villa: è questo il bilancio della bomba d’acqua caduta martedì sera sul Basso Garda, concentrandosi in particolare in Valtenesi tra Padenghe e Moniga, pioggia battente per meno di un’ora tra le 19.30 e le 20.30, qualche chicco di grandine e una conta dei danni ancora in corso, facilmente quantificabili (tutti insieme) in qualche decina di migliaia di euro. A Desenzano nella zona della mini-tangenziale, poco prima dell’incrocio di via Marconi e via Andreis, si è formato un vero e proprio lago. Peggio è andata a Padenghe: ancora in via Marconi, la strada litoranea, letteralmente sommersa dall’acqua, e poi cantine e case allagate in via Posserle e ai campi sportivi. Problemi anche in piazza D’Annunzio: in pochi minuti non solo la piazza ma anche i negozi, gli uffici e la forneria erano già invasi da oltre 30 centimetri d’acqua. Per rimettere in sesto la situazione i privati hanno fatto intervenire una ditta specializzata, che ha lavorato senza sosta fino alle 2 per poi riprendere anche ieri mattina all’alba. Poco prima delle 20 il supermercato Simply è stato fatto evacuare, con l’acqua tra gli scaffali. Non si contano poi i tombini saltati. A Soiano impressionante il fiume tra via Aldo Moro e via Canestrelli. Appena più un basso, già a Moniga, vari allagamenti in via Pergola: tra questi più di una spanna d’acqua anche al Caffè Leali, ieri comunque già riaperto e rimesso a nuovo dopo una lunga notte di lavoro. In via Monte Tapino la collina è quasi franata su una villa: una massa di fango e detriti da quasi 60 quintali anticipata da un boato che ha spaventato non poco i residenti. Problemi vista lago: il porto si è allagato, era impossibile da attraversare. A pagare dazio in particolare la pizzeria La Darsena, comunque rimessa rapidamente in sesto. Sotto la piazza ancora un allagamento in via Namponti, nella zona ancora chiamata Palude: anche qui è sorto un lago all’improvviso, alto addirittura un metro. Non lontano, in via Ghirardi, l’intervento congiunto dei Vigili del Fuoco di Desenzano e dei Volontari del Garda. «Le precipitazioni hanno inondato i box delle abitazioni - scrive Stefano Turra, un residente - creando un ristagno d’acqua di 40 centimetri. Gli scarichi dei tombini hanno tracimato, a ciò si aggiunge lo sversamento d’acqua del Rio Palude, negli anni mai regimentato. I Vigili del Fuoco e i Volontari del Garda hanno arginato lo sversamento e svuotato il tunnel invaso dall’acqua: mi preme dedicare loro un sentito e sincero apprezzamento, e un plauso a tutti i volontari che impegnano il loro tempo in queste opere di sostegno sociale». •

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