Diciottenne
da mezz’ora
finisce sotto un tir

di Alessandro Gatta
La motocicletta del neodiciottenne incastrato sotto il camion
La motocicletta del neodiciottenne incastrato sotto il camion
La motocicletta del neodiciottenne incastrato sotto il camion
La motocicletta del neodiciottenne incastrato sotto il camion

Travolto da un camion il giorno del suo diciottesimo compleanno: per fortuna niente di grave, ma di certo una brutta, bruttissima disavventura quella capitata al giovane Riccardo Mori, desenzanese classe ’99 e vittima di un incidente stradale mercoledì proprio a Desenzano, all’uscita della galleria all’altezza del McDonald’s (località La Perla, dove c’è anche l’Esselunga) lungo la tangenziale in direzione Sirmione.

LA MEZZANOTTE era passata da circa mezz’ora, e dunque da circa mezz’ora Riccardo era ufficialmente maggiorenne: sembra che stesse andando a festeggiare a casa della morosa. Festa rimandata per cause di forza maggiore: mentre era in sella alla sua fedele Yamaha 125, si è trovato davanti un piccolo autoarticolato, guidato da un camionista polacco. L’autista stava portando a termine una manovra a dir poco azzardata: un’inversione a U in mezzo alla tangenziale per tornare sulla retta via, in direzione Brescia, appena dopo la galleria e in un tratto di strada dove è pure vietato il sorpasso. Non l’avrebbe proprio visto arrivare, da qui l’inevitabile impatto: la sua moto ha centrato in pieno il camion, il ragazzo è stato sbalzato sull’asfalto per qualche metro, la sua due ruote è finita sotto il rimorchio. Per fortuna un impatto a effetto ridotto, forse anche per una brusca e istintiva frenata. Ma a prima vista, come spesso accade, le sue condizioni sembravano molto gravi: l’allarme è stato lanciato in codice rosso, il giovane ricoverato d’urgenza al Civile di Brescia. La centrale operativa dell’Areu ha inviato sul posto ambulanza e automedica, poi i Vigili del Fuoco per liberare la carreggiata e mettere in sicurezza il tratto stradale, la Polizia Stradale di Salò (l’unica pattuglia operativa in tutta la provincia) per i rilievi.

Il ragazzo è arrivato al Civile circa un’ora dopo: è sempre rimasto sveglio, non ha mai perso conoscenza. Sospiro di sollievo: a seguito dei primi esami l’allarme è stato subito ridimensionato. Niente di rotto, nessuna ferita grave: solo una brutta strisciata, con conseguenti e dolorosissime escoriazioni, e una botta sul fianco sinistro.

Almeno per il weekend rimarrà comunque in ospedale, per i dovuti accertamenti: nel corso della notte è stato raggiunto dai familiari, in queste ore probabilmente dagli amici e dalla fidanzata. Sicuramente non è la festa di compleanno che desiderava, soprattutto per un traguardo simbolico come quello dei 18 anni: ma il fatto che si sia preso solo un grande spavento, e non gli sia andata peggio, può essere considerato un bel regalo della provvidenza. Al vaglio delle autorità la posizione dell’autista a seguito dell’inversione non autorizzata.

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