Obiettivo raggiunto, e in meno di 6 anni: in buona parte dei Comuni raggiunti dal servizio di igiene urbana di Garda Uno la raccolta differenziata viaggia oltre la quota del 70%.
UN RISULTATO in linea con le normative europee, ma sintomo allo stesso tempo di una «buona pratica» diffusa che ha coinvolto la maggioranza dei cittadini. Il motto, in fondo, è sempre lo stesso: «Raccolta differenziata, un piccolo impegno per un grande risultato».
Sono in tutto 17 i municipi coperti dal servizio della multiutility con sede a Padenghe, sul Garda e non solo: da Desenzano a Toscolano, da Salò alla Valtenesi, e poi Calcinato e Manerbio. E non finisce qui.
Le novità in arrivo sono svariate: entro poche settimane sarà attiva una «app» per cittadini e aziende, mentre si prevede (nel 2017) una nuova campagna informativa a suon di opuscoli e calendari.
Prende forma anche l’iniziativa «Forse non sai che», operazione dedicata alla raccolta di quei rifiuti «che si producono di tanto in tanto e non si sa dove mettere»: pile, cartucce per le stampanti, lampadine, tappi in sughero. Sono inoltre previsti nuovi punti di raccolta sul territorio allestiti nelle scuole, nei locali pubblici tra i negozi e i ristoranti.
TRA I TANTI COMUNI gardesani, Polpenazze parte in vantaggio: già programma l’installazione di dieci punti di raccolta per i tappi in sughero, a scuola (materna ed elementare) e nei locali del paese.
Una curiosità: nei paesi a vocazione turistica la produzione di rifiuti tra estate e inverno aumenta di quasi 100 tonnellate al mese, passando ad esempio dalle 181 tonnellate di febbraio alle oltre 263 di agosto. A.GAT.