Diritto allo studio: il Comune investe un milione di euro

È stato approvato con la sola astensione del consigliere comunale pentastellato Rossella Magazza il piano comunale per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2018-2019 di Lonato. Le cifre parlano di un sistema scuola che sfiora tra spese e investimenti un milione di euro e che va a coinvolgere 3495 studenti. Rispetto all’anno scorso la cifra viene consolidata con altri 170mila euro a fronte di un calo costante degli alunni iniziato nel 2013. Grande successo invece di iscrizioni per le due scuole paritarie, mentre l’Itis supera la soglia dei 1100 studenti e la scuola agraria Dandolo 302. Importanti iniziative saranno avviate nel corso del 2018 con l’avvio del cantiere dei lavori di ampliamento della scuola elementare Don Milani per 950mila euro e se arriverà conferma del finanziamento regionale per 600mila euro della scuola primaria Paolo VI di Centenaro. Si tratta in questo caso di opere di adeguamento antisismico e ristrutturazione dell’immobile. Per il 2019 è invece previsto un investimento di 240mila euro per la scuola dell’Infanzia Papa. L’assessore alla cultura e vicesindaco Nicola Bianchi ha anche annunciato che «è allo studio con la dirigente scolastica Fiorella Sangiorgi la creazione di una classe 3.0 che avrà una didattica diversa, innovativa con appositi banchi configurati per poter realizzare delle isole superando la didattica frontale». Ritoccate le fasce di reddito accogliendo così suggerimenti sollevati l’anno scorso dai consiglieri della civica Progetto Lonato. Rimangono invariati i costi per quanto riguarda trasporti e mensa. Il comune si è affidato ad una nuova ditta per la gestione dei pasti il cui costo scende a euro 4,62. Ritocchi sono stati apportati al servizio di assistenza pre-post lezioni. Rivisto anche il sostegno alle due scuole paritarie ( Paola di Rosa e Tisi-Bresciani) in base ai criteri di una convenzione stipulata lo scorso inverno. Infine per l’aiuto ai ragazzi con difficoltà vengono erogati 435mila euro •