«Dragonboat» in Laguna:
la Remiera sfida i mostri

Tutto pronto per lo sbarco in laguna a Venezia della Remiera di Toscolano Maderno. Il sodalizio sportivo sarà l’unico equipaggio (misto) a difendere il lago di Garda da domani a giovedì nel primo mondiale per club di Dragonboat, la canoa di origine cinese che ha preso piede anche sul lago e che vede la remiera tra i più importanti club italiani.

Si pagaia a 20 o 10 rematori su imbarcazioni con una testa di drago sulla prua, coordinati da un tamburo e guidati a poppa da un timoniere che gestisce la direzione e la tattica di gara. «Ci stiamo preparando intensamente da un anno - spiega il presidente Paolo Rosina - e speriamo di far bella figura in mezzo all’élite mondiale».

Per le gare arriveranno in città oltre 1600 atleti e circa 300 accompagnatori, provenienti da 65 club, in rappresentanza di 16 nazioni. Tra i Paesi più rappresentati, USA, UK, Filippine, Iran, Hong Kong, Tanzania, Cina, Svezia, Germania, Francia e anche Italia. «Non sarà facile - premette Rosina - perché sono tutti molto agguerriti e preparati; noi siamo una piccola realtà ma cercheremo di vendere cara la pelle».

L’equipaggio è composto da dodici vogatori: Paolo Rosina, Stefano Bignotti, Paolo Inselvini, Marco Bugna, Stefano Lonardi, Matteo Bazzaro, Daniele Lorenzetti, Eleonora Garnelli, Daniela Baroldi, Cristina Piroddi, Tiziana Zennaro e Manuela Piretto e parteciperà sui campi di gara del Tronchetto e all’Arsenale, nelle specialità dei 200m e 500m, categoria 10 posti misto.

Lo scorso anno a Mosca in occasione dei campionati mondiali di dragon boat per nazioni, Paola Inselvini e Stefano Bignotti (timoniere), tesserati per la Remiera di Toscolano Maderno, erano tra i componenti dell’equipaggio azzurro che ha vinto l’oro nel minidragon Master 50 Misto distanza 200 metri. «Speriamo di tornare a casa soddisfatti anche stavolta» commenta Rosina.L.SC.

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