Fiumi minacciosi e alberi sradicati dopo il lunedì nero

L’ONDA ANOMALA. Non succedeva da 18 anni, ma la quantità di acqua caduta tra domenica e lunedì sulla valle dell’Adige ha costretto le autorità competenti ad aprire la galleria di svaso che collega il fiume al lago di Garda. Evitato in questo modo che Verona finisse sott’acqua, anche se il Benaco pagherà un conto salato.L’EREMO SCOPERCHIATO. Al lavoro sui tetti dell’Eremo di Montecastello a Tignale: il magnifico luogo di preghiera che sovrasta il lago di Garda ha subito danni gravissimi dal maltempo, in particolare alle coperture.LA FORZA DEL VENTO. Un traliccio dell’alta tensione nella zona di Ponte Prada piegato in due, come se fosse un fuscello, e Bagolino che resta al buio e senza corrente per 24 ore. Pesanti i disagi in alta Valle Sabbia.IL FIUME IN PIENA. Livelli che tornano lentamente al di sotto della soglia di attenzione e acqua che si ritira dai campi. Il Chiese a Bedizzole, nella zona di Pontenove, sembra non fare più paura, anche se l’allerta rimane.ATTENZIONE COSTANTE. L’Oglio resta un osservato speciale. Livelli in discesa in queste ore anche a Rudiano, ma la paura è che possa arrivare altra acqua dagli affluenti. A Orzinuovi chiuso il ponte vecchio.IL PALAZZETTO SCOPERCHIATO. Chiusa anche nella giornata di ieri via Villa, la strada che transita di fronte al palazzetto di Monticelli Brusati. I danni alla copertura sono sul lato opposto rispetto a quelli del 2017.
L’ONDA ANOMALA. Non succedeva da 18 anni, ma la quantità di acqua caduta tra domenica e lunedì sulla valle dell’Adige ha costretto le autorità competenti ad aprire la galleria di svaso che collega il fiume al lago di Garda. Evitato in questo modo che Verona finisse sott’acqua, anche se il Benaco pagherà un conto salato.L’EREMO SCOPERCHIATO. Al lavoro sui tetti dell’Eremo di Montecastello a Tignale: il magnifico luogo di preghiera che sovrasta il lago di Garda ha subito danni gravissimi dal maltempo, in particolare alle coperture.LA FORZA DEL VENTO. Un traliccio dell’alta tensione nella zona di Ponte Prada piegato in due, come se fosse un fuscello, e Bagolino che resta al buio e senza corrente per 24 ore. Pesanti i disagi in alta Valle Sabbia.IL FIUME IN PIENA. Livelli che tornano lentamente al di sotto della soglia di attenzione e acqua che si ritira dai campi. Il Chiese a Bedizzole, nella zona di Pontenove, sembra non fare più paura, anche se l’allerta rimane.ATTENZIONE COSTANTE. L’Oglio resta un osservato speciale. Livelli in discesa in queste ore anche a Rudiano, ma la paura è che possa arrivare altra acqua dagli affluenti. A Orzinuovi chiuso il ponte vecchio.IL PALAZZETTO SCOPERCHIATO. Chiusa anche nella giornata di ieri via Villa, la strada che transita di fronte al palazzetto di Monticelli Brusati. I danni alla copertura sono sul lato opposto rispetto a quelli del 2017.
L’ONDA ANOMALA. Non succedeva da 18 anni, ma la quantità di acqua caduta tra domenica e lunedì sulla valle dell’Adige ha costretto le autorità competenti ad aprire la galleria di svaso che collega il fiume al lago di Garda. Evitato in questo modo che Verona finisse sott’acqua, anche se il Benaco pagherà un conto salato.L’EREMO SCOPERCHIATO. Al lavoro sui tetti dell’Eremo di Montecastello a Tignale: il magnifico luogo di preghiera che sovrasta il lago di Garda ha subito danni gravissimi dal maltempo, in particolare alle coperture.LA FORZA DEL VENTO. Un traliccio dell’alta tensione nella zona di Ponte Prada piegato in due, come se fosse un fuscello, e Bagolino che resta al buio e senza corrente per 24 ore. Pesanti i disagi in alta Valle Sabbia.IL FIUME IN PIENA. Livelli che tornano lentamente al di sotto della soglia di attenzione e acqua che si ritira dai campi. Il Chiese a Bedizzole, nella zona di Pontenove, sembra non fare più paura, anche se l’allerta rimane.ATTENZIONE COSTANTE. L’Oglio resta un osservato speciale. Livelli in discesa in queste ore anche a Rudiano, ma la paura è che possa arrivare altra acqua dagli affluenti. A Orzinuovi chiuso il ponte vecchio.IL PALAZZETTO SCOPERCHIATO. Chiusa anche nella giornata di ieri via Villa, la strada che transita di fronte al palazzetto di Monticelli Brusati. I danni alla copertura sono sul lato opposto rispetto a quelli del 2017.
L’ONDA ANOMALA. Non succedeva da 18 anni, ma la quantità di acqua caduta tra domenica e lunedì sulla valle dell’Adige ha costretto le autorità competenti ad aprire la galleria di svaso che collega il fiume al lago di Garda. Evitato in questo modo che Verona finisse sott’acqua, anche se il Benaco pagherà un conto salato.L’EREMO SCOPERCHIATO. Al lavoro sui tetti dell’Eremo di Montecastello a Tignale: il magnifico luogo di preghiera che sovrasta il lago di Garda ha subito danni gravissimi dal maltempo, in particolare alle coperture.LA FORZA DEL VENTO. Un traliccio dell’alta tensione nella zona di Ponte Prada piegato in due, come se fosse un fuscello, e Bagolino che resta al buio e senza corrente per 24 ore. Pesanti i disagi in alta Valle Sabbia.IL FIUME IN PIENA. Livelli che tornano lentamente al di sotto della soglia di attenzione e acqua che si ritira dai campi. Il Chiese a Bedizzole, nella zona di Pontenove, sembra non fare più paura, anche se l’allerta rimane.ATTENZIONE COSTANTE. L’Oglio resta un osservato speciale. Livelli in discesa in queste ore anche a Rudiano, ma la paura è che possa arrivare altra acqua dagli affluenti. A Orzinuovi chiuso il ponte vecchio.IL PALAZZETTO SCOPERCHIATO. Chiusa anche nella giornata di ieri via Villa, la strada che transita di fronte al palazzetto di Monticelli Brusati. I danni alla copertura sono sul lato opposto rispetto a quelli del 2017.

L’emergenza sembra rientrata, il peggio forse passato (ma il meteo annuncia altre forti piogge per domani e dopo), ma i fiumi, l’Oglio e il Chiese, restano gli osservati speciali. Mentre sul Garda tocca fare i conti con la riapertura del canale si svaso che collega il lago all’Adige: Verona è salva, un po’ meno il Benaco.

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