Galleggiante e molto glamour:
il nuovo porto si ispira a Christo

di Luciano Scarpetta
Il rendering del nuovo porto per 80 posti barca che verrà realizzato a Limone
Il rendering del nuovo porto per 80 posti barca che verrà realizzato a Limone
Il rendering del nuovo porto per 80 posti barca che verrà realizzato a Limone
Il rendering del nuovo porto per 80 posti barca che verrà realizzato a Limone

Un porto «sportivo» in stile Christo. Sarà questo il concept del nuovo porto da circa 80 posti barca che verrà realizzato a Limone. L’annuncio, più o meno ufficiale, era stato dato tre settimane fa dal sindaco Franceschino Risatti in occasione delle premiazioni del campionato mondiale di vela radio comandata svolte nella sede del North West Garda Sailing, il nuovo sodalizio velico sorto un anno fa dalle ceneri del Vela club Campione e il locale circolo vela di Limone, ma vuoi per la giornata di festa e la stragrande maggioranza dei concorrenti provenienti da ogni angolo del mondo, la notizia era scivolata sotto traccia.

AD OSSERVARE il rendering del porto, pare davvero che a Limone si stiano facendo le cose in grande, gettando le basi per un’altra cittadella della vela in alto Garda, dopo la nascita del nuovo centro velico federale sul delta di Campione. «Con la nascita del nuovo circolo vela e l’organizzazione delle prime regate a Limone (tra queste il campionato italiano Dolphin) - spiega il sindaco Risatti - è parso subito evidente il problema della mancanza di un approdo per gli ormeggi delle imbarcazioni. La lacuna - continua Risatti - sarà però colmata entro il 2018 con la realizzazione del nuovo porto che sorgerà al Tifù, in una zona poco distante dalla sede del North West Garda». Un’ottantina circa i posti barca disponibili, destinati non a scafi permanenti per tutto l’anno ma - come spiegano dagli uffici comunali - un porto destinato soprattutto ad accogliere le barche degli equipaggi partecipanti alle regate. Nel dettaglio la struttura verrà realizzata con tecniche che in un certo modo ricordano la recente installazione galleggiante di Christo sul lago d’Iseo. «Per il porto - si spiega – saranno posate piattaforme galleggianti collegate tra loro e, oltre a uno scivolo, sarà anche posizionata una gru per gli alaggi delle imbarcazioni». 500 mila euro deliberati dall’amministrazione il costo complessivo di un’opera destinata a dare impulso all’attività velica, che a Limone non ha mai avuto una tradizione di primordine.

Il porto completerà un centro velico coi fiocchi dopo il restyling che l’anno scorso ha interessato l’adiacente sede del North West Garda, con l’ampliamento e la dotazione di tutte le strutture necessarie per l’attività, come spogliatoi, bagni e docce, telecamere di sorveglianza, badge di ingresso, palestra e una stazione meteo. Tutto sotto lo spazio coperto di un terrapieno verde, ai piedi della Gardesana. Per il futuro, grazie al tesseramento di Enrico Zennaro, si punta a diventare il primo centro specializzato per le «barche volanti». Lo skipper di Chioggia e pluricampione iridato, infatti, è anche delegato ufficiale per l’Italia della Red Bull, con il compito di organizzare la selezione degli equipaggi italiani che nel 2017 disputeranno in contemporanea con la Coppa America, la Red Bull Youth America’s Cup, la Coppa America riservata ai velisti tra i 19 e i 23 anni di età.

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