Al lago di Garda manca almeno mezzo metro d’acqua. E non se la passa meglio il Sebino, che solo grazie all’uscita centellinata del fiume Oglio riesce a contenere i disagi. Per il Benaco la situazione si fa preoccupante, turismo e agricoltura in prospettiva rischiano le penalizzazioni maggiori. Anche perchè gli esperti dicono che ci vorrebbero almeno tre mesi di pioggia per recuperare livelli normali. Protestano i pescatori. Per consolarsi il lago di Garda ha ricevuto un bel regalo: il Cda dell’Anas ha approvato il progetto strategico per il raddoppio delle gallerie fra Gargnano e Tignale fonte ogni estate di inenarrabili imbottigliamenti per il traffico.
SCARPETTA E CHIARI 24 E 25