«Garda fest», il laboratorio del Pd investe sul territorio

di Maria Lisa Piaterra
«Garda fest»: il Pd fa sistema per ritrovare la propria identità Il deputato Alfredo Bazoli L’ex ministro Pier Carlo Padoan
«Garda fest»: il Pd fa sistema per ritrovare la propria identità Il deputato Alfredo Bazoli L’ex ministro Pier Carlo Padoan
«Garda fest»: il Pd fa sistema per ritrovare la propria identità Il deputato Alfredo Bazoli L’ex ministro Pier Carlo Padoan
«Garda fest»: il Pd fa sistema per ritrovare la propria identità Il deputato Alfredo Bazoli L’ex ministro Pier Carlo Padoan

Una volta c’era la Festa de l’Unità. Adesso i tempi sono cambiati, e i tre giorni di eventi pubblici programmati nel basso Benaco con un unico filo conduttore, il lago di Garda inteso come bene comune, hanno un nome decisamente più «neutro». La manifestazione è stata presentata ieri nella sede del circolo desenzanese del Partito democratico, e il programma pronto a entrare in scena è inserito nella prima edizione della «Garda fest», in cartellone da venerdì a domenica nel parco Vaso Rì di Padenghe. Questa è stata anche l’occasione per riunire i circoli del partito che si affacciano sul lago nell’intento di superare i campanilismi e dare un segnale forte a livello nazionale. Probabilmente non attraverso il titolo. «La festa è il risultato del lavoro e della sinergia di tutti i circoli del Garda - ha sottolineato appunto Michele Orlando, segretario provinciale del Pd -. È un caso unico nazionale perché vede coinvolti i circoli non solo di tre province, ma di tre regioni diverse. Ci auguriamo che possa essere il primo di una serie di appuntamenti nell’ambito di una rassegna itinerante da portare avanti nel futuro». OGNI GIORNO saranno una cinquantina i volontari in campo per consentire l’attuazione dell’evento che, come detto, si articolerà in tre giornate a partire da venerdì alle 18. La formula è quella vincente delle tradizionali feste estive: tanta musica, street food, birre artigianali e cocktail. Sul fronte politico dibattiti e tavoli di lavoro aperti ovviamente ai cittadini sui temi più caldi per il territorio. Si inizia venerdì sera alle 20 con il dibattito «Il Garda: un’area omogenea o tante realtà distinte?», a cui prenderanno parte Emilo Del Bono e Giorgio Gori, rispettivamente sindaci di Brescia e Bergamo, e i primi cittadini dell’area gardesana. Sabato la giornata sarà dedicata in particolare ai giovani a partire dal mattino, alle 10.30, con un incontro sul futuro dei giovani democratici in Lombardia. Alle 15 seguirà un confronto tra le diverse realtà giovanili del partito, e alle 20 l’onorevole Emanuele Fiano e il senatore Alessandro Alfieri affronteranno il tema «Italia 2018: cosa ci aspetta?». La mattina di domenica sarà dedicata ai tavoli tematici aperti sia a esperti politici sia ai tecnici. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini, che si possono iscrivere direttamente la mattina stessa oppure preferibilmente inviando una e-mail all’indirizzo moreschileila@gmail.com. Numerosi gli argomenti in cartellone: dalla sanità all’ambiente, dal turismo alla mobilità sostenibile. Proposte e domande che emergeranno dal confronto dei partecipanti verranno sviluppate in serata, alle 20, nel corso di un incontro riassuntivo cui parteciperanno numerosi esponenti politici. Sempre domenica, ma alle 17, ci sarà un’occasione di dibattito che travalica i confini territoriali. L’ex ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan, insieme al deputato Alfredo Bazoli, al sindaco di Padenghe, Patrizia Avanzini, e al caporedattore di Bresciaoggi, Marco Bencivenga, parleranno delle prospettive economiche del nostro Paese. •

Suggerimenti