Garda Uno senza confini dai rifiuti all’energia

di A.GAT.

Garda Uno punta dritto verso est: la multiutility con sede a Padenghe presto avvierà una collaborazione (remunerativa) con le città di Banjaluka in Bosnia, Fiume in Croazia e Sabac in Serbia, per la progettazione delle attività di raccolta rifiuti, del ciclo idrico, di progetti smart e di energia idroelettrica. È emerso dall’ultimo Cda dell’azienda gardesana, che comunque non rinuncia anche agli investimenti «a chilometro zero» sul territorio: da qui al 2020 si prevedono quasi 240mila euro per il settore energia da fonti rinnovabili, mentre nell’idroelettrico, agli impianti già attivi di Tignale, Magasa e Gardone, a breve se ne aggiungeranno sul fiume Chiese a Calvisano e Visano, più un nuovo impianto (in fase di concessione) in località Martinoni a Manerbio, sul Mella. Altri progetti in arrivo per l’illuminazione pubblica: in avvio di gestione i Comuni di Magasa, Pozzolengo e Verolanuova, già attivi i servizi luce di Leno, Polpenazze e Provaglio d’Iseo. In ultimo, la mobilità elettrica: sono quasi pronte le due nuove stazioni di ricarica di Pozzolengo e Tremosine, nel prossimo anno potrebbero arrivarne altre 16 tutti sul Garda. •

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