Già in cinque
al nastro
di partenza

Una poltrona per cinque, almeno per ora: sono cinque i candidati sindaco già in corsa a Desenzano per le amministrative dell’11 giugno, ad oggi supportati da nove liste (ma che potrebbero già essere dieci se il Pd come probabile venisse affiancato da una civica di centrosinistra). C’è ancora tempo: non si esclude che da qui all’13 maggio (termine ultimo per presentare liste e candidature) non salti fuori qualche altro nome, a sinistra e non solo.

MA INTANTO si comincia da qui: la corazzata del centrodestra, con cinque liste (Desenzano Civica, Idee in Comune, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia) a sostegno di Guido Malinverno, che tra l’altro verrà presentato alla cittadinanza proprio domani sera, alle 20.30 a Palazzo Todeschini. Poi il centrosinistra, per ora con la sola lista del Pd a sostegno di Valentino Righetti, che al Pd però non è nemmeno iscritto. Novità degli ultimi giorni la candidatura di Sergio Parolini per Desenzano Popolare: probabilmente correrà da solo, poi al ballottaggio chissà. Sembra infatti ormai sfumato l’accordo per un ipotetico «terzo polo» a fianco di Alessandro Bigi, frontman di Viva Desenzano e candidato sindaco per il movimento del Fare di Flavio Tosi e per il gruppo che fa capo all’imprenditrice Dina Saottini: tre realtà diverse ma che daranno luce ad una sola lista. Outsider da non sottovalutare Andrea Spiller, il candidato del M5Stelle. Se le cose dovessero rimanere così, i partecipanti sarebbero molti meno del 2012, allora 14 liste e ben 9 candidati sindaco. A.G.

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