Gli allevatori di Lonato hanno deciso di tendere una mano ai colleghi del centro Italia colpiti prima dal sisma e poi da un disastroso inverno. Come? Offrendo gratuitamente balle di fieno e mangime per gli animali.
I primi quattro viaggi hanno avuto come destinazione le stalle attorno alla diga di Campo Tosto e Bisenti sul Gran Sasso, in Abruzzo. Poi ancora Monte Reale, a pochi chilometri da Amatrice, e infine Norcia. Venti ore di viaggio considerando andata e ritorno. «Appena abbiamo capito la gravità della situazione ci siamo mossi. Con un tam tam telefonico partito spontaneamente tra gli allevatori - spiega Mauro Papa dell’azienda agricola La Collina di San Tomaso - è decollato il progetto di solidarietà. Giuseppe Grazioli ha messo a disposizione gratuitamente i camion per il trasporto e gestito direttamente i contatti con gli allevatori colpiti dal terremoto, insieme a Ivano Esposti. Non volevamo infatti che le balle di fieno finissero ammassate da qualche parte e magari dimenticate. Con ogni viaggio siamo riusciti a consegnare 40 balle. La salvaguardia del bestiame del resto è una priorità prima di ogni altro discorso sul rilancio dell’economia locale». A caricare il fieno anche il nipote di Papa, Maicol. All’operazione hanno dato pieno sostegno, fornendo balle, mangime e alternandosi alla guida dei camion, Giorgio e Giuseppe dell’azienda agricola Rizzetti, Claudio Paghera e Claudio e Francesco Dossi. Tutti di Sedena. Infine Marco Baresi della località «La Cassetta». Un lavoro di squadra per salvare capi altrimenti destinati a morire.R.DAR.