Tutto è pronto per l’esercitazione di protezione civile in programma domani a partire dalle 7.30. La simulazione di un terremoto metterà alla prova la macchina dei soccorsi che opereranno secondo le linee del piano di emergenza comunale in vigore da dicembre, in seguito alla riclassificazione delle zone sismiche che ha visto Sirmione passare dalla classe 3 a quella 2.
Durante la mattinata verrà simulata l’inagibilità dell’unico punto di accesso al borgo storico, il ponte di entrata del castello scaligero, e la conseguente evacuazione via lago delle persone.
L’interruzione della viabilità veicolare e pedonale, la simulazione del crollo parziale di edifici sulla viabilità interna faranno da contorno per allestire uno scenario quanto più possibile realistico. Il ruolo di figuranti spetterà a 160 alunni delle medie Trebeschi accompagnati da docenti e ausiliari. In campo scenderà un cospicuo dispiegamento di forze guidato dal Comitato di coordinamento del volontariato di protezione civile. Tra gli altri saranno presenti gli uomini della Guardia Costiera di Salò, i Vigili del Fuoco di Salò, Areu Lombardia, Croce Rossa Italiana, Polizia Locale e Protezione Civile della provincia di Brescia. «La strada giusta per far fronte a eventi calamitosi - ha sottolineato il sindaco Alessandro Mattinzoli - è senz’altro quella della prevenzione attraverso la formazione di chi deve intervenire per garantire la sicurezza, ma anche della preparazione dei cittadini affinché sappiano come comportarsi in tali situazioni».
L’esercitazione si svolgerà nell’arco dell’intera mattina e si concluderà alle 13.M.P.L.