Il golfo si è tinto di verde per Pippa Bacca

Foto di gruppo con palloncini prima di partire per la traversataI natanti si tuffano nel Golfo
Foto di gruppo con palloncini prima di partire per la traversataI natanti si tuffano nel Golfo
Foto di gruppo con palloncini prima di partire per la traversataI natanti si tuffano nel Golfo
Foto di gruppo con palloncini prima di partire per la traversataI natanti si tuffano nel Golfo

Hanno attraversato a nuoto il golfo di Salò, poco meno di un chilometro, per ricordare l’artista Pippa Bacca, al secolo Giuseppina Pasqualino di Marineo, violentata e uccisa in Turchia nel 2008, all’età di 33 anni, durante la performance «Spose in viaggio».

Una settantina i partecipanti, tutti muniti di palloncini colorati, soprattutto verdi e gialli.

Sono partiti alle 18, puntuali sulla tabella di marcia, per evitare che le onde aumentassero di intensità. Chi è sceso in acqua rapidamente, chi ha preferito prendere confidenza con la temperatura.

Dal pontile di fronte al cimitero, in località Molino, hanno puntato verso piazza della Serenissima, a fianco della Canottieri, scortati da alcune imbarcazioni di appoggio. Dopo una mezz’oretta hanno chiuso con il fiato grosso, ma nessuno (o quasi) ha gettato la spugna.

Pippa voleva attraversare in autostop undici Paesi teatro di guerre, vestendo un abito matrimoniale, per promuovere la pace. La meta: Gerusalemme. Partita da Milano l'8 marzo del 2008, festa della donna, ha superato Slovenia, Croazia, Bosnia e Bulgaria. Ma il 31 marzo è stata violentata e uccisa a Gebze da un uomo che le aveva dato un passaggio, condannato dalla Cassazione nel 2012 a 30 anni di carcere.

OGNI ESTATE la giovane si recava sul lago proprio allo scopo di andare da una parte all’altra del golfo di Salò: un modo di unire sponde differenti. Dopo la tragica morte, il 17 agosto gli amici e i familiari la ricordano con una nuotata. Quella di ieri è stata la decima.SE.ZA.

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