Il lago di Garda prepara la campagna di Russia

di Luciano Scarpetta
A novembre lo sbarco a MoscaLa modella russa Irina Shayk in uno dei set allestiti per lei sul Garda
A novembre lo sbarco a MoscaLa modella russa Irina Shayk in uno dei set allestiti per lei sul Garda
A novembre lo sbarco a MoscaLa modella russa Irina Shayk in uno dei set allestiti per lei sul Garda
A novembre lo sbarco a MoscaLa modella russa Irina Shayk in uno dei set allestiti per lei sul Garda

Mentre scorrono i titoli di coda dell’estate, sulla sponda bresciana del lago si pianificano già le strategie per la prossima stagione turistica. Linee programmatiche di sviluppo e marketing rivolte soprattutto ad Est del continente, strizzando l’occhio a un mercato gigantesco e ricchissimo come quello russo. «Sì - conferma il presidente del Consorzio Lago di Garda Lombardia, Franco Cerini - guardiamo alla Russia. Anche grazie alla collaborazione con la compagnia aerea S7, che ha scelto la sponda occidentale del lago come meta turistica organizzando arrivi giornalieri all’aeroporto veronese di Catullo». A NOVEMBRE, in collaborazione con Brescia Tourism, sono inoltre previsti a Mosca (mercoledì 21) e San Pietroburgo (venerdì 23) incontri con i principali tour operator, le agenzie di viaggio e i giornalisti. Stiamo parlando di una nazione che fa ormai registrare il 10% delle presenze turistiche complessive in Italia, e che sul Garda, con il solo 2%, rappresenta un mercato inevitabilmente da incentivare. «Non sarà impresa facile - sottolineano al Consorzio - perché c’è da superare lo scoglio culturale dei russi per la poco attraente parola lago, associata in patria a bacini di dimensioni gigantesche profondi dai 60 agli 80 chilometri e situati in zone fredde». Caratteristiche totalmente estranee al lago di Garda. «Quando invitiamo i tour operator infatti strabuzzano gli occhi meravigliati: con gli incontri di novembre correggeremo questa anomalia». Ne varrà sicuramente la pena considerato che l’emergente turista russo compare in classifica al quinto-sesto posto a livello mondiale per capacità di spesa complessiva, abituato ad alloggiare in strutture a 4 o 5 stelle spendendo molto in abbigliamento di lusso, ristorazione e cosmesi. Caratteristiche che calzano a pennello soprattutto per la sponda bresciana del lago, dove tra Sirmione e Limone sono concentrati una dozzina di hotel a 5 stelle e 5 stelle lusso e quasi 90 a 4 stelle. «L’investimento - sottolinea Cerini - è destinato alla fidelizzazione del turista alla stregua di tedeschi, austriaci e inglesi». Magari ricordando che il fascino del lago ha stregato anche la top model russa Irina Shayk, ospite in più di una occasione negli hotel di Gardone Riviera con il compagno Bradley Cooper. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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