Il Papa incoraggia Lorenzo

Un sogno che si trasforma in realtà. La mano di Papa Francesco che benedice il giovane Lorenzo Gherardi, le sue parole che portano speranza e conforto rendendo ancora più viva la fiamma della fede. A raccontare l’incontro con il Santo Padre è la mamma di Lorenzo, Ubalda, che è riuscita ad organizzare la trasferta romana avvenuta lo scorso 9 maggio. Un momento emozionate per lei e la sua famiglia che da numerosi anni abitano a Rivoltella di Desenzano. Sensazioni uniche, difficili da trasformare in parole, per la donna e suo figlio che è invalido civile, a causa di un’emiparesi provocata da un’asfissia perinatale. Lorenzo, che ha compiuto 18 anni lo scorso febbraio, ha infatti gravi difficoltà di deambulazione e motorie in generale. «Dal momento del parto - ha raccontato Ubalda - quando ci siamo resi conto delle difficoltà, ci siamo affidati a Padre Pio e da allora la nostra fede è cresciuta. Abbiamo compiuto numerosi pellegrinaggi, ma sentivamo il desiderio di visitare il Vaticano e incontrare il Santo Padre». L’incontro è avvenuto sul sagrato della cattedrale di San Pietro dopo la messa. «Dopo la benedizione alle coppie di sposi presenti - prosegue - il Papa si è avvicinato a Lorenzo e ha posato la mano sul capo di mio figlio benedicendolo. Lorenzo ha avuto modo di dialogare, a modo suo, qualche momento con il Santo Padre che tra l’altro ha rivolto un saluto particolare alla nostra parrocchia di Rivoltella e a don Emanuele». Il tempo di immortalare l’incontro più nel cuore che con la macchina fotografica, per portarlo sempre con sé. A condividere questa emozionante esperienza anche il papà e il fratello di Lorenzo, Francesco, di tre anni più giovane che con lui condivide ogni momento. •