Il portone del Settecento è ritornato come nuovo

di A.GAT.
Lo splendido lavoro di restauro sul portale del Settecento
Lo splendido lavoro di restauro sul portale del Settecento
Lo splendido lavoro di restauro sul portale del Settecento
Lo splendido lavoro di restauro sul portale del Settecento

Dal pubblico al privato: se a Manerba si ricostruisce un arco vecchio di quasi mezzo millennio, a Moniga si è appena concluso il restauro di un portone che di anni ne ha almeno 300. Si trova in una corte di via Porto, una cascina ancora oggi abitata da diverse famiglie: a due passi dal centro, lungo una strada che ancora oggi è circondata dalle cosiddette «mura napoleoniche», costruite nel XIX secolo. SU QUELLA STRADA da pochi giorni è tornato anche il portone: costruito tutto in legno, con chiodi e innesti ancora originali, risalirebbe agli albori del XVIII secolo, insomma è del Settecento. Iniziativa privata, dicevamo: nel senso che i vari proprietari piuttosto che farne a meno, ed eventualmente sostituirlo, hanno preferito restaurarlo e rimetterlo al suo posto, dove rimane ormai da circa tre secoli. A PARTE la bella soddisfazione di rivederlo come nuovo, e vale anche per i passanti, questo è quel che si dice un investimento in storia, di quelli che fanno bene al paese (e a quel che rimane di un passato plurisecolare). Certo non nell’ordine delle fatiche dell’arco di Manerba, ma anche quello di Moniga è stato un lavoro non da poco: per rimettere a posto l’antico portone ci è voluto più di un mese. Dalla sua location originale è stato trasferito a Vobarno, dove è stato restaurato a cura della ditta specializzata New house system.

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