Il turismo bresciano
vola. Dieci milioni
di presenze

di Valentino Rodolfi
Turismo bresciano: Sirmione   oltre un milione e 200 mila presenze
Turismo bresciano: Sirmione oltre un milione e 200 mila presenze
Turismo bresciano: Sirmione   oltre un milione e 200 mila presenze
Turismo bresciano: Sirmione oltre un milione e 200 mila presenze

Una valanga di numeri, tutti positivi, un report gigantesco diffuso ieri dall’Amministrazione provinciale, racconta una stagione turistica 2016 tutta a colori per il territorio bresciano. È stato un anno d’oro per le vacanze targate Bs, con una pietra miliare: superati per la prima volta i 10 milioni di presenze turistiche, i «pernottamenti», con il lago di Garda over the top a quota 7 milioni e 300 mila, ma anche tutte le altre zone con il segno positivo.

Gli arrivi sono stati complessivamente 2.687.679, con un aumento di 207.032 unità sul 2015, pari a + 8,35%, mentre le presenze, con un ottimo + 8,20%, salgono a 10.017.206, con una differenza sul 2015 di 759.400 pernottamenti.

È il risultato di un efficace lavoro di promozione, e di fattori congiunturali favorevoli. Ma è un segno ormai costante: dal 1998 al 2016, il turismo bresciano è cresciuto dell’87,77% negli arrivi e del 37,19% nelle presenze. Un numero che fa stropicciare gli occhi, ma è così: il movimento turistico in meno di un decennio è quasi raddoppiato, passando da 1.431.362 arrivi a 2.687.679 e, per le presenze, dai 7.301.874 del 1998, ai 10.017.206 del 2016.

IL GARDA ha visto aumentare gli arrivi dell’8,90% (erano aumentati del 7,75% nel 2015) e le presenze del +9,31% (già in aumento nel 2015 del +4,53%). Gli arrivi sono stati 1.734.875 (141.760 in più del 2015) e le presenze 7.378.903 (628.667 più del 2015). Rilevante l’incidenza del Garda sul turismo bresciano; questa rappresenta il 64,55% degli arrivi e il 73,66% delle presenze totali in provincia.

Sul Sebino e in Franciacorta, il 2016 si chiude con un +13,56% negli arrivi (132.078) e un +7,10 nelle presenze (473.130). Determinante nei segni positivi il movimento degli ospiti stranieri che con 76.709 arrivi e 309.805 presenze registrano nel complesso un aumento del +27,98% e del +20,18%. Rispetto al 2015, dove erano in negativo solo nelle presenze, diminuisce il numero degli ospiti italiani che con 55.369 arrivi e 163.325 presenze calano del -1,78% negli arrivi e -11,24% nelle presenze. La zona Sebino-Franciacorta, nel periodo 18 giugno-3 luglio, è stata protagonista dell’evento The Floating Piers, ed è proprio giugno il mese che registra il picco di arrivi, 46.280, con un aumento del 66% rispetto al 2015. Le presenze di giugno 2015 (82.311) salgono nel 2016 del 35% e registrano 111.341 pernottamenti.

NELLE VALLI, buono l’andamento 2016 in Valle Camonica che conferma l’aumento del 2015, dopo la flessione negativa del 2014. L’area registra un +5,81% negli arrivi ed un +4,68% nelle presenze, che risultano rispettivamente 180.938 e 711.973.

L’area della Valle Sabbia e del lago d’Idro inverte la tendenza negativa che si vedeva dal 2013 e nel 2016 registra un ottimo +18,72% negli arrivi ed un + 18,49% nelle presenze. L’area mantiene il sesto posto per incidenza sul totale provinciale: arrivi 1,42%, presenze 1,82%.

La Valle Trompia, dopo i segni positivi del 2015 (+ 25% negli arrivi e + 74,09% nelle presenze), nel 2016, mantiene un segno «più», +10,28%, solo negli arrivi, ma cala del -12,89% nelle presenze. Una diminuzione determinata unicamente italiani che scendono del -27,38% nelle presenze totali (13.920 nel 2016; 19.167 nel 2015).

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