L’alto Garda è quasi interamente occupato da 38 mila ettari di Parco, di cui l’81% (28.870 ettari) a superficie boscata.Un patrimonio sotto tutela dal 1989, quando fu isttuito e «perimetrato» l’ente parco, ma che soprattutto negli ultimi tempi, verrebbe da dire, è messo sotto scacco dalle minacce di piromani e sconsiderati, visto che questo polmone ambientale sta assumendo con l’incremento del turismo outdoor, delle escursioni e le passeggiate in quota, una strategica valenza economica in riferimento all’attrattività turistica.
NONOSTANTE gli appelli e le raccomandazioni, anche in questo inizio d’anno si sono registrati alcuni devastanti incendi che hanno mandato letteralmente in fumo moltissimi ettari di bosco.
I danni più gravi di questo periodo sono stati sugli altopiani di Tignale (circa 15 ettari) e soprattutto a Tremosine, dove le fiamme hanno bruciato quasi 200 ettari di bosco in località Bassanega al confine con Limone, con un incendio che ha impegnato per tre giorni una settantina di persone delle squadre di soccorso oltre a un paio di elicotteri e altrettanti Canadair. L.SCA.