Roberto Darra
Insulti e scritte fasciste a infangare la memoria della Liberazione. A ridosso del 25 Aprile, giorno in cui si celebra la sconfitta del nazifascismo e la simbolica rinascita della Repubblica.
LE SCRITTE sono apparse lungo via Montebello, la minitangenziale che corre parallela alla ferrovia e sotto il cavalcavia della A4 lungo la strada che porta al centro commerciale «Il Leone». Gli slogan e i simboli, inneggianti alla Repubblica di Salò e vergognosamente insultanti nei confronti della lotta partigiana, sono stati fatti dai soliti ignoti nella notte tra sabato e domenica, dopo che il 20 aprile la sezione dell’Anpi di Lonato aveva promosso un incontro al centro sociale Aurora con Gino Boldini, 94 anni, ultimo partigiano in vita della 54esima Brigata Garibaldi.
«Abbiamo segnalato la presenza delle scritte - spiega il presidente del circolo Massimo Fedrigo - al sindaco Roberto Tardani, che ci ha autorizzato a cancellarle in attesa di un completo intervento riparatore, di ripristino del decoro dei muri, da parte del Comune. Ieri abbiamo anche presentato formale denuncia dell’accaduto ai carabinieri di Lonato. La presenza offensiva di queste scritte in coincidenza con l’anniversario del 25 aprile ovviamente ci indigna, ma sarà per noi stimolo a promuovere nuove e ulteriori iniziative di sensibilizzazione all’interno delle scuole lonatesi, dove porteremo la testimonianza di staffette partigiane e storici».
LA CERIMONIA di commemorazione da parte dell’Amministrazione del 72esimo anniversario della Liberazione si è svolta regolarmente in mattinata in piazza Martiri, dopo la celebrazione della messa in basilica, con la deposizione di una corona al monumento ai caduti. Sotto il porticato del municipio per tutto il giorno è rimasta aperta la mostra fotografica sulla Resistenza bresciana.
Inoltre, nel corso della mattinata una folta delegazione dell’Anpi e dell’Amministrazione comunale ha compiuto un tour nelle cinque vie intitolate ai partigiani Napoleone Tirale, Giulio Sigurtà, Luigi Malagnini, Italo Dossi e Giovanni Tavella, dove sono state collocate targhe ricordo.