Investe un bimbo e poi scappa
Ma il «pirata» ha già un nome

di Alessandro Gatta
Il piccolo parco giochi che si trova alle spalle del centro sportivo e si affaccia su via della Selva
Il piccolo parco giochi che si trova alle spalle del centro sportivo e si affaccia su via della Selva
Il piccolo parco giochi che si trova alle spalle del centro sportivo e si affaccia su via della Selva
Il piccolo parco giochi che si trova alle spalle del centro sportivo e si affaccia su via della Selva

Ha investito un bimbo di 8 anni e poi è scappato, ma la fuga del «pirata» di Manerba pare destinata a durare solo una manciata di ore: gli agenti della Polizia Locale della Valtenesi lo avrebbero infatti già identificato.

L’INCIDENTE. Tutto è successo nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima delle 18, in via della Selva, nella zona del piccolo parco giochi che sta proprio alle spalle del palazzetto dello sport e del campo sportivo. Il bambino (che ha soltanto 8 anni) per fortuna sta bene, non ha riportato né fratture, né lesioni gravi dopo essere stato investito da una moto cross guidata da un ragazzo che abiterebbe in paese, e che sarebbe stato riconosciuto anche grazie alle testimonianza di alcuni coetanei presenti sul luogo.

LA DINAMICA del sinistro è ancora al vaglio della Polizia Locale: pare che lo schianto sia comunque avvenuto a bassissima velocità, e che il ragazzo in sella alla moto sia scappato soltanto perché molto spaventato dall’accaduto e dalle possibili conseguenze.

Il bambino è stato soccorso da un’ambulanza dei Volontari del Garda, arrivata sul posto in men che non si dica. I sanitari e i soccorritori, fortunatamente, hanno subito capito che non c’era nulla di grave o di preoccupante: soltanto una botta e tanta paura. Alla fine non c’è stato nemmeno bisogno di accompagnare il piccolo in ospedale.

Sono già a buon punto le indagini per risalire al giovanissimo pirata della strada in fuga, che tra l’altro sarebbe ancora minorenne: come detto, sarebbe stato rapidamente riconosciuto grazie alla presenza di alcuni amici, ancora in loco quando sono arrivate la pattuglia e l’autoambulanza, e alle testimonianze di altri ragazzi che hanno assistito alla scena.

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