Non bastasse San Felice. L’acqua infetta dal Norovirus contamina anche un gruppo di case di Salò, dopo aver raggiunto Manerba. Solo che a Salò, se non fosse stato per la tenacia di una signora il divieto di consumo dell’acqua potabile chissà se e quando sarebbe stato pubblicato. Il sindaco si difende dicendo che non poteva saperlo visto che la rete è gestita da Acque Bresciane e quest’ultima ammette il difetto di comunicazione. Sta di fatto che a Salò alcune famiglie hanno continuato a bere acqua non potabile per alcuni giorni.•> PAG 22